Gratta e Vinci a prezzo scontato, c’è cascato in pieno: non fatelo mai

Gratta e Vinci a prezzo scontato: l’uomo ci è cascato in pieno e si è preso anche una denuncia. Non fatelo mai: vi avevamo già avvisati

Ci è cascato in pieno. E magari non ha mai letto noi de IlVeggente.it, che molto spesso vi abbiamo raccontato storie simili dandovi un consiglio da seguire. Oggi più che mai. Se qualcuno vi vuole vendere dei Gratta e Vinci a prezzo ridotto da quello che è il loro valore commerciale, allora state attenti. Non li prendete. Scappate. Saranno sicuramente frutto di un furto.

Gratta e Vinci a prezzo scontato, c'è cascato in pieno: non fatelo mai
Una rapina anche di Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ed è quello che è successo ad un uomo a Roma, in una storia raccontata da Il Messaggero, che si è beccato una denuncia, una condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa perché incensurato, e anche al pagamento di 400euro di multa. Il tutto per aver acquistato dei Gratta e Vinci a metà prezzo rispetto a quello che era il loro valore. Da 800euro per l’intero malloppo, a 400euro. Si è fatto ingolosire, anche perché si è detto “malato del gioco”. E nel momento in cui è andato a riscuotere la vincita ha scoperto di essere stato truffato.

Gratta e Vinci, la storia

Era riuscito grattando quella montagna di biglietti a centrare delle vincite pari a 5mila euro. E l’uomo, un 34enne, era andato a riscuotere i soldi in una tabaccheria di via Tiburtina a Roma. In pratica i biglietti vincenti erano 38, ma gli stessi erano stati rubati nel corso della stessa giornata a Terni.

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L’uomo ha provato a giustificarsi così, come riportato da Il Messaggero: “Mi hanno offerto diversi gratta e vinci dal valore di 800 euro a metà prezzo. Li ho comprati lunedì da un ragazzo in via della Magliana e ho pagato 400 euro, ma non sapevo che fossero rubati. Ho una malattia per il gioco”. Oltre alla pena di un anno il giudice ha imposto anche che gli stessi tagliandi venissero distrutti e le autorità competenti stanno facendo delle indagini per cercare di risalire a chi ha venduto appunto, questi biglietti, all’uomo.

 

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