Sconfitte a tavolino: dopo il caso Maignan a Udine, calciatori e dirigenti invocano punizioni esemplari per bloccare il fenomeno razzismo.
Il giornalista Paolo Bargiggia ha parlato ai microfoni di TvPlay del primo posto della Juventus e della posizione di Infantino sulle sconfitte a tavolino in caso di cori razzisti.
“La Juve sta vincendo non solo di corto muso“, ha esordito il giornalista. “Qualcosa è cambiato nel gioco di Allegri. Non vediamo il gioco di Spalletti e Guardiola, ma la Juve ora porta più uomini più uomini nell’area avversaria e pressa più alto. Vlahovic è stato sempre forte, ma ora sta meglio fisicamente e sta sfruttando anche il modo nuovo di giocare da parte della Juve“.
Bargiggia crede che la Juventus conserverà ancora per qualche settimana il primo posto. “La Juve potrebbe riuscire a conservare, se non ad aumentare, questo vantaggio, visto che nel prossimo turno giocherà contro l’Empoli e l’Inter andrà a Firenze”.
Nonostante le buone prestazioni, per il giornalista, Vlahovic continuerà a essere sul mercato, anche per l’estate prossima. “La Juve vuole prolungargli il contratto, per avere un ammortamento sul contratto, ma l’obiettivo dei bianconeri è fare cassa“.
“Vogliono Koopmeiners“, ha aggiunto Bargiggia, “ma per prenderlo ci vogliono almeno 60 milioni di euro. Non sarà il primo cedibile, ma la Juve metterà tutti sul mercato la prossima estate”.
Sconfitte a tavolino per cori razzisti dopo il caso Maignan: “Non ha senso“
Bargiggia ha parlato anche della Roma di De Rossi: “La gara di ieri ha dimostrato che dietro può giocare a quattro e che non ha penuria di tutti questi difensori. Ha giocato bene nel primo tempo e fatto giocare Pellegrini… La Roma deve giocare come l’ha schierata De Rossi, che non si è lamentato di assenze. Anche la squadra è sembrata più tranquilla… De Rossi ha detto che la Roma ha il dovere di qualificarsi in Champions“.
“Trovo beceri, quasi talebani, gli insulti da parte della tifoseria della Roma nei confronti dei Friedkin. Hanno insultato anche dei loro giochi come Smalling e Renato Sanches, e tutto questo è stato vergognoso”.
Bargiggia si è detto contrario alle sconfitte a tavolino e alle squalifiche in caso di cori razzisti. “Sconfitte a tavolino per i cori razzisti… è una boiata, ma Infantino è in Qatar nella sua casa dorata e non ha cognizione di quello che è il calcio adesso. Quello che è successo a Udine, ovviamente, è da condannare, ma non c’è bisogno di cavalcare l’onda come l’intervista fatta a Zoro“.
“L’arbitro ha seguito il regolamento, che grazie a Gravina è uno dei più duri in Europa, e ora vedremo se il Giudice Sportivo chiederà alla Procura Federale delle ulteriori indagini o meno. Non deve essere dato tanto spazio a questi imbecilli, che vogliono solo questo. Sono solo degli imbecilli, tutto questo viene strumentalizzato politicamente. Quello di Udine non è razzismo ma è idiozia di qualche imbecille. Bisogna individuare i singoli colpevoli e non la società”.