Australian Open, non solo Sinner e Djokovic: nel secondo turno tocca anche ai tre azzurri Cobolli, Arnaldi e Musetti.
Iniziano man mano a salire le temperature in quel di Melbourne. Nella notte (italiana) sono in programma le prime gare del secondo turno: in campo i tennisti capitati nella parte alta del tabellone, in cui spiccano Novak Djokovic e Jannik Sinner.
Il campione serbo giocherà per ultimo contro l’australiano Alexei Popyrin. Non è stato un debutto semplice per il numero uno al mondo, che nell’Happy Slam da qualche anno a questa parte è sostanzialmente imbattibile. Nole, come spesso gli capita nei match d’esordio, ha sofferto l’esuberanza del croato Prizmic, che ha giocato con il braccio sciolto proprio di chi sa di non avere nulla da perdere. Djokovic si è fatto strappare un set, il secondo, rimanendo in campo per circa 4 ore. Il nativo di Belgrado dovrebbe salire di livello contro Popyrin, la cui unica arma per mettere in difficoltà Djokovic è il potente servizio: stavolta il 24 volte campione Slam la spunterà in tre set.
Arnaldi sogna l’impresa contro de Minaur
Oltre a Sinner, di cui abbiamo già parlato in un post a parte, ci sono altri tre tennisti azzurri che stanotte proveranno a tenere alta la bandiera tricolore: si tratta di Flavio Cobolli, reduce dal suo primo successo in un torneo del Grande Slam, Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi. Quest’ultimo, dopo aver superato senza problemi il primo turno contro l’australiano Walton, è chiamato all’impresa con il numero 1 d’Australia e numero 10 del ranking mondiale Alex de Minaur.
Si tratta di una delle sfide più interessanti di questo secondo turno, non solo per il fatto che ad affrontarsi saranno due giocatori molto simili dal punto di vista fisico e che puntano forte sulla velocità. L’azzurro non è favorito ma potrebbe rendere le cose difficili al beniamino del pubblico. Non si pone limiti invece Cobolli, che dopo essersi preso lo scalpo della testa di serie numero 19, il cileno Jarry, ha concrete possibilità di accedere al terzo turno contro il russo Kotov, già battuto in passato due volte nel circuito Challenger. Dovrà fare molta attenzione, infine, Musetti, che dopo l’esordio con qualche brivido contro il francese Bonzi, battuto 3-1, deve fronteggiare l’astro nascente del tennis transalpino, il classe 2004 Van Assche: si profila un match lungo.
Le sorprese della notte? Lo statunitense Kovacevic e l’argentino Etcheverry hanno tutto per ribaltare i pronostici contro i ben più quotati Khachanov e Monfils, soprattutto se la partita dovesse protrarsi oltre i tre set. Almeno quattro parziali anche in Galan-Baez e Tiafoe-Machac, mentre Stefanos Tsitsipas, che a Melbourne deve difendere oltre 1000 punti dopo la finale dello scorso anno, non sbaglierà contro l’australiano Thompson.
Australian Open, i possibili vincenti
Cobolli in Kotov-Cobolli
Kovacevic in Kovacevic-Khachanov
Etcheverry in Monfils-Etcheverry
Tsitsipas in Thompson-Tsitsipas
Djokovic in Djokovic-Popyrin (in 3 set)
US Open, i match da almeno quattro set
Galan-Baez
Musetti-Van Assche
de Minaur-Arnaldi
Tiafoe-Machac