Sinner a briglie sciolte: guai a sbagliare, non si fa

Sinner senza peli sulla lingua, l’ha detto davvero. Le parole del tennista altoatesino hanno fatto il giro dei social.

Un debutto sul velluto e ampiamente prevedibile ma, non per questo, meno importante o significativo. Jannik Sinner ha iniziato il suo cammino agli Australian Open nel migliore dei modi, senza indugiare o tentennare. Confermando, quindi, i miglioramenti che già si erano visti nella parte finale della scorsa stagione.

Sinner a briglie sciolte: guai a sbagliare, non si fa
Jannik Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

Adesso dovrà affrontare il secondo turno, ma la mente vaga già ben oltre la prima settimana di gioco. L’obiettivo da centrare, manco a dirlo, è la semifinale con Novak Djokovic, a caccia del titolo e anche di riscatto. Ha perso l’ultimo faccia a faccia con l’altoatesino – quello che praticamente è valso la Coppa Davis al battaglione azzurro – motivo per il quale sarà senz’altro impaziente, conoscendolo, di prendersi la sua rivincita. Ma Sinner non ha fretta. Dopo un mese così intenso, interamente trascorso ad allenarsi e a lavorare sul fisico, a Melbourne vuole divertirsi. E godersi la magica atmosfera di quello che, non a caso, è chiamato Happy Slam.

Lui felice lo è di certo, per il momento, e questo lo si è visto chiaramente dal sorriso che ha sfoderato quando, alla fine della partita che lo ha visto imporsi su Botic van de Zandschulp, è stato intervistato in campo. Quello che ha afferrato il microfono è sembrato un Sinner inedito, con tanta voglia di scherzare. Molto meno impostato di come sia apparso, talvolta, in passato.

Sinner incontenibile: siparietto tutto da ridere

Durante l’intervista gli è stato chiesto come proceda la collaborazione con Darren Cahill, il supercoach australiano che ha affiancato Simone Vagnozzi alla “guida” del talentuoso altoatesino dalla zazzera rossa. E Jannik, dal canto suo, ne ha approfittato per prenderlo un po’ in giro.

Quando gli è stato chiesto come abbiano fatto a coniugare il suo essere sofisticato con il fatto che l’attività preferita di Cahill sia mangiare il pasticcio di carne, la risposta del tennista è stata esilarante. “Abbiamo un bellissimo rapporto – ha detto Sinner – ma siamo ancora un po’ lontani (intendeva alludere alle abitudini alimentare, come capire tra poco, ndr). Per me è importantissimo averlo nel mio angolo, mi dà grande fiducia e tranquillità, ed è quello di cui ho bisogno come giocatore”.

Poi, è arrivato il momento dello sfottò. “Piano piano sta diventando sempre più italiano – ha aggiunto il numero 4 del mondo – quindi proviamo a insegnargli che tipo di pasta va mangiato e quale va evitato“. “Guardalo, quello è un gesto italiano”, ha poi aggiunto, alludendo al fatto che Darren, divertito dal siparietto, stava gesticolando come a dire che non c’era niente di vero in ciò che il suo pupillo stava raccontando.

Gestione cookie