L’Inter ha in mano un futuro top-player. Lo dicono in tanti. E c’è perfino chi si sbilancia sulla sua valutazione futura, spiegando che varrà fino a 100 milioni.
Luca Nigriello, procuratore sportivo e agente FIFA, è intervenuto ai microfoni di TVPlay per parlare di Valentìn Carboni, il diciottenne che l’Inter ha prestato al Monza. Con due goal in Serie A, il giovane Carboni si è già fatto apprezzare da Palladino e da Galliani, che continua a tessere le sue doti. Nigriello ha raccontato come ha scoperto il ragazzo e perché lo ha portato all’Inter.
“Sono napoletano, vivo in Argentina da nove anni, faccio il procuratore e sono agente FIFA lavorando per una compagnia importante in Europa“, ha spiegato l’intervistato. “Ho visto Valentin Carboni la prima volta a undici anni, è stato un amore a prima vista. Conosco molto bene il padre Ezequiel, sono diventato amico di famiglia e quando sono a Milano spesso sono ospite da loro. Credo sia un rapporto importante quello che abbiamo, ci vogliamo bene”.
Secondo Nigriello, tutti i figli di Ezequiel possono fare carriera nel calcio, anche se Valentin ha qualcosa in più degli altri. “Valentin è eccezionale, è un predestinato. Quando l’ho scoperto me ne sono accorto subito. Anche Franco è un buon giocatore purtroppo non sta avendo grandi opportunità ma è un gran terzino”.
L’Inter potrebbe richiamarlo la prossima stagione, ma c’è un problema tattico. Il ragazzo è un trequartista che non avrebbe collocazione nel 3-5-2 di Inzaghi. Per Nigriello il problema non sussiste: “Per me Valentin potrebbe anche fare la mezzala, ha gamba e per doti fisiche penso sia uno dei prossimi top giocatori al mondo. L’ho visto quando giocavano nei Pulcini del San Lorenzo, faceva il centrocampista e avanzava verso la porta come un trequartista. Quando l’ho portato a Catania che c’era Lo Monaco“.
Valentin Carboni, un predestinato per l’Inter: “Può valere 100 milioni“
“Ricordo che eravamo io e il papà quando vide il video. Lo Monaco all’inizio era scettico, poi si è sciolto e parlavamo del ruolo e già si pensava che poteva essere una grande mezzala. L’Inter ci punta, ma può diventare un giocatore da 100 milioni e da Real Madrid”, ha spiegato l’agente.
L’intervistato ha raccontato poi di aver proposto il ragazzo anche al Napoli e al Milan prima che si facesse avanti l’Inter. “Prima di portare Valentin al Catania, dove ho approfittato che il papà aveva giocato lì, l’avevo proposto anche al Napoli che però ha bocciato l’idea di portare tutta la famiglia in Italia perché non è facile strapparli dall’Argentina. Ho parlato anche col Milan ma alla fine l’Inter è stata quella che ha accelerato le cose e ha preso il ragazzo”.
“Conosco il suo carattere e il DNA della sua famiglia, aveva una mentalità da campione fin da piccolo. Non sono esagerati i paragoni, è un ragazzo introverso, non parla tanto e non uso molto i social perché pensa solo al calcio che è la sua vita. Non è esaltato, è un ragazzo pulito e intelligente. Ma sa quello che diventerà”.