Simone Inzaghi non può fallire per il terzo anno consecutivo: tutti si aspettano lo Scudetto, e senza l’Inter dovrà affrontare un ridimensionamento.
Massimo Caputo, giornalista sportivo e volto noto della tv calcistica, è intervenuto in diretta ai microfoni di TVPlay per parlare di Serie A, concentrandosi su Roma, Lazio e Inter. Il giornalista ha analizzato la situazione di Simone Inzaghi a cui Zhang e Marotta chiedono lo Scudetto.
“Oggi, come voto, do 5 alla stagione della Roma e 6- a quella della Lazio“, ha esordito Caputo. “A livello di rosa la Roma è più forte della Lazio, poi il rendimento, gli infortuni e il tipo di gioco fanno sì che eventuali differenze si possano equiparare ma anche superare. La Lazio non gioca benissimo, ma può sempre indovinare la partita e vincere contro tutte“.
Secondo Caputo l’allenatore più promettente in circolazione in A è Thiago Motta. “A Bologna Thiago Motta ha confermato quanto aveva dimostrato in precedenza, sta facendo un percorso. Si può parlare di un allenatore giovane, però ha già fatto tante esperienze e diverse grandi squadre lo vogliono“.
Questo perché Motta ha già raggiunto un certo livello, secondo l’intervistato. “Intanto il Bologna se lo deve godere, sta facendo un ottimo lavoro di tattica e di un gioco di un certo tipo aiutato dalle scelte della società di assicurarsi giovani interessanti”.
Il destino di Inzaghi: “Senza Scudetto l’Inter dovrà affrontare il ridimensionamento“
Secondo l’intervistato è possibile che Moise Kean esca dalla Juve. “Kean è un giocatore dalle potenzialità importanti ma ancora tutte da dimostrare e dovrebbe andare in un contesto diverso dalla Juventus. Questo perché nel club bianconero, in attacco, c’è un po’ di traffico rispetto ad altre posizioni. Kean non può fare titolare in una grande squadra, voglio capire se è un attaccante centrale o esterno o tutti e due”.
“Non sono sorpreso che il duello Scudetto sia tra Inter e Juventus che non ha le coppe europee“, ha continuato il giornalista. “E non è solo un discorso di stanchezza o meno ma di più lavoro in settimana su tutti i piani“.
“L’Inter comunque è la favorita“, ha concluso Caputo, “non ci sono dubbi, ma Inzaghi ha più pressione perché ha già mancato due volte la vittoria. Ora deve dimostrare di essere un bravo allenatore anche nel vincere i campionati e non solo negli scontri diretti altrimenti si ridimensiona tutto il suo lavoro e anche l’Inter, l’anno prossimo, dovrà cambiare obiettivi”.