Quando gioca Sinner? Occhi puntati sull’altoatesino, che quest’anno si limiterà a giocare i tornei più importanti.
Tutti pazzi per Jannik Sinner, il tennista che in poco tempo ha fatto tornare a vibrare i cuori dei tifosi azzurri. Era da tanto, troppo tempo che in Italia il tennis non raggiungeva picchi di “ascolto” simili ed il merito è principalmente del 22enne altoatesino, che nella seconda parte della scorsa stagione ha compiuto il tanto atteso salto di qualità, un’annata coronata dalla vittoria di quella Coppa Davis che mancava da ben 47 anni.
L’ultima partita ufficiale giocata da Sinner è stata proprio a Malaga, contro l’australiano Alex de Minaur: la vittoria per 2-0 del nativo di San Candido ha permesso all’Italia di Filippo Volandri di aggiudicarsi la famosa “insalatiera”, trofeo che la nazionale azzurra aveva vinto solamente nel 1976. Ma nell’immaginario collettivo resterà per sempre impressa la sfida in semifinale con la Serbia di Novak Djokovic, battuto in tre set dopo aver annullato addirittura ben tre match point. Sinner, così come alle Finals torinesi, ha dimostrato di poter sedere al tavolo con i più grandi, senza alcuno imbarazzo. E soprattutto di poter puntare ad uno Slam, il prossimo obiettivo dell’allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi (nominati non a caso coach dell’anno).
Quando gioca Sinner? Ecco i prossimi appuntamenti del tennista azzurro
Il 2024 sarà l’anno di Sinner? È la domanda che si chiedono in tanti. Il numero 4 al mondo ha alzato finalmente il suo livello ma da qui a pensare che possa riuscire automaticamente a vincere uno dei quattro Major – sarebbe il secondo italiano dopo Panatta a riuscirci – ce ne passa.
Di sicuro Sinner ci proverà, a cominciare dagli imminenti Australian Open, che inizieranno a metà gennaio. Per arrivare fino in fondo in uno Slam Sinner dovrà in ogni caso centellinare le proprie energie, partecipando dunque solo ai tornei più importanti. Prima del Major australiano l’azzurro non giocherà tornei ufficiali ma farà soltanto un’esibizione al Kooyong Classic di Melbourne, in programma dal 10 al 12 gennaio. Per rivederlo all’opera dopo lo swing Down Under ci vorrà febbraio: dal 5 all’11 è in programma il torneo di Marsiglia. Poi l’Atp 500 di Rotterdam, dove lo scorso anno arrivò in finale contro il russo Medvedev. Quello olandese sarà l’ultimo appuntamento prima della partenza per il Nord America, sede dei primi Masters 1000 stagionali, Indian Wells e Miami. In California si gioca dal 6 al 17 marzo, mentre in Florida dal 20 al 31 marzo.