L’Inter è pronta a investire una decina di milioni per prendere l’esterno canadese Buchanan dal Club Brugge: l’accordo è vicino ma non ancora sicuro
Il giornalista di fede interista Fabrizio Biasin ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito del calciomercato dell’Inter ai microfoni di TvPlay. La firma di Libero si è concentrato sul possibile acquisto di Tajon Buchanan, spiegando cosa manca affinché l’Inter formalizzi l’acquisto.
“Buchanan non è chiuso“, ha dichiarato Biasin. “La richiesta del Bruges è di 10 milioni di euro più 2 di bonus. Mentre l’Inter ha offerto 8 più bonus. Non è questione di ore ma la sensazione è che a breve si possa arrivare a un accordo. Anche perché il giocatore ha già con un’intesa con i nerazzurri per un contratto di 5 anni a cifre accettabili”.
Biasin ha poi commentato le voci sulla situazione finanziaria catastrofica dell’Inter che sono scoppiate dopo un articolo pubblicato da Il Giornale, in cui si dà peso al debito (definito mostruoso) di 800 milioni di Zhang “La situazione economica Inter è nota: il club ha i suoi problemi, ma ce li ha da anni. Infatti, almeno da cinque o sei sessioni di mercato che l’Inter vende per portare dei soldi in cassa. Va avanti facendo plusvalenze e abbassando il monte ingaggi“.
Mercato Inter, il parere di Biasin: “Buchanan vicino“
Secondo Biasin si può stare però tranquilli, dato che la società è in mano a una dirigenza di alto livello e che ha già superato difficoltà ben più ostiche. “Anche altre società italiane hanno questi problemi economici. Perché l’Inter riesce a prendere certi giocatori? Perché sanno che l’importante è alla fine della sessione di mercato ci sarà un segno positivo”.
Riguardo alla Superlega, Biasin ha affermato che la sentenza di una settimana fa, a prescindere di come andrà a finire, è comunque un’ottima notizia per tutti i club. “Ora le società possono sedersi al tavolo con UEFA e FIFA e avere più peso. Ci saranno comunque dei passaggi intermedi prima di quella famosa lega delle 64 squadre. Non credo che ci saranno dei club che potrebbero lasciare la Serie A. Temo però che il torneo nazionale diventerà meno interessante“.
“C’è un ricambio“, ha continuato Biasin, “ma è un torneo ancora chiuso. Poi, ovviamente, si va sempre dove sono i soldi. Si sta andando verso la direzione dello spettacolo e non verso quella della competizione. Quanto può durare? Le competizioni private funzionano. La Supercoppa si va a giocare in Arabia per avere qualche soldo in più”.