Scommesse, errore di quota: mai più in tribunale

Scommesse, gli errori di quota di solito si risolvono davanti ad un tribunale. Adesso le cose sono cambiate. Stanno trovando la soluzione

Succede raramente, ma succede. E quando poi se ne accorgono di solito la questione finisce in tribunale perché ognuno è convinto delle proprie ragioni. Parliamo degli errori di quota, che ogni tanto si verificano nei vari siti e che permettono magari agli scommettitori di giocare un match con un moltiplicatore che non è corretto. Bene, secondo quanto riportato da Agipronews, la cosa si starebbe per risolvere.

Scommesse, errore di quota: mai più in tribunale
Scommesse, ecco la legge per gli errori di quota (Lapresse) – Ilveggente.it

C’è la possibilità di correzione, ovviamente solamente in alcune situazioni che sotto, in maniera tecnica, vi andremo a spiegare. C’è solo un’opportunità, se la vogliamo chiamare così, per un utente di essere sicuro di non vedersi cambiate in corsa le cose: vale a dire quando un evento è prodotto in “esclusiva” da un solo operatore oppure da un solo fornitore di servizi: “in entrambi i casi, l’Agenzia delle Dogane non disporrebbe di liste di giocate confrontabili per individuare la differenza di quota che ha portato all’errore”. Insomma, un poco più chiaro: se un match è quotato da un solo bookmaker, e voi avete giocato quella quota che poi era errata, allora non c’è nessuna possibilità per il gestore di tornare indietro.

Scommesse, ecco i dettagli

Il testo della legge non è ancora definitivo ma ci siamo quasi e dovrebbe diventare in tutto e per tutto operativo nelle prime settimane del prossimo anno. Infatti si sta chiedendo ai vari gestori di mandare quelle che potrebbero essere le correzioni entro il 2023, così da poter ancora modificare dove ci sono delle carenze. Il tutto ovviamente per bloccare quelli che sono gli speculatori che riescono, stando attenti o magari trovandosi proprio lì in quel momento, a giocare una quota errata. Sì, ricordiamoci che ci sono sempre degli uomini dietro e l’errore è sempre ad un passo. 

Scommesse, errore di quota: mai più in tribunale
Scommesse, ecco la legge per gli errori di quota (Lapresse) – Ilveggente.it

“In caso di sussistenza dell’errore, saranno ricalcolate le quote per tutti gli esiti pronosticati comunicati nell’applicativo. Le quote ricalcolate saranno dunque pari al “valore medio” per ciascun esito. Nelle scommesse “pre-match” composte con meno di 20 esiti, l’errore sarà certificato se la quota (minore di 1,50) sbagliata ha uno scostamento almeno del 30% rispetto alla quota ponderata del mercato. Se la quota errata è tra 1,50 e 2,50, l’errore sarà certificato se è maggiore o uguale al 50%. Infine, se la quota non esatta è superiore a 2,50, l’errore deve essere maggiore o uguale al 75%. Per le scommesse composte da un numero di esiti superiore a 20, la quota errata deve essere maggiore o uguale al valore medio moltiplicato per 4,00”. Questo, nel dettaglio, è il ricalcolo che ci potrebbe essere se l’errore di quota venisse accertato.

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