La procura ha chiesto quattro anni di squalifica per Paul Pogba dopo la vicenda doping: il futuro del giocatore francese appare sempre più cupo.
Il direttore di Juventusnews24 Alberto Mauro è intervenuto ai microfoni di TvPlay per commentare la richiesta da parte della procura di quattro anni di squalifica per il centrocampista francese Paul Pogba. “Non mi aspettavo una richiesta così alta, anche se da un lato era prevedibile“.
“Se è stato richiesto il massimo della pena, evidentemente la situazione è stata ritenuta punibile in questa maniera. Il patteggiamento non è stato approvato dalla procura, e Pogba si difenderà nel processo e punterà sulla buona fede“, ha spiegato il giornalista, “ma obiettivamente ci si aspetta una squalifica abbastanza alta che probabilmente chiuderà la carriera del francese ad alti livelli con la Juventus. La Juve andrà a rescindere il contratto”.
“La priorità della Juventus è quella di alzare un po’ la qualità“, ha continuato Alberto Mauro. “Sono venuti a mancare due elementi importanti come Fagioli e Pogba che potevano dare quel tocco in più di qualità dalla trequarti in avanti. Oggi è chiaro che a centrocampo c’è emergenza e numericamente servirebbero almeno uno o due rinforzi“.
Secondo il direttore di Juventusnews24, Berardi rimane un nome molto apprezzato ma difficile da prendere. “I bianconeri stanno facendo delle valutazioni, ma non ci sono giocatori in vantaggio su altri. I nomi sono Bernardeschi, che conosce già l’ambiente, ma anche Sudakov, Hojbjerg e Phillips”.
Pogba, la Juve valuta la rescissione: “I quattro anni di squalifica chiudono la sua carriera“
“Giuntoli non ha avuto margini di manovra in estate, mentre ora che è entrato in sintonia con l’ambiente. Quindi credo che voglia regalare alla squadra un colpo interessante“, ha continuato il giornalista. “Magari non si tratterà di un colpo da novanta… Koopmeiners ha le caratteristiche che corrispondono al tipo di giocatore che sta ricercando la Juventus ed è un vecchio pallino di Giuntoli, ma ci sarà da capire se l’Atalanta vorrà privarsi di un giocatore così importante”.
Secondo Mauro, Vlahovic a fine stagione andrà via: “A giugno tornerà d’attualità il futuro di Vlahovic, che sarà influenzato dalla seconda parte di stagione, visto che in questi primi mesi non ha convinto. L’anno scorso era stato imbastito un tentativo di scambio con Lukaku e perché il serbo ha un contratto a crescere che comincia a essere impegnativo“.
Secondo l’intervista Antonio Conte è un’alternativa poco probabile per la panchina della Juve. Una sorta di “discorso secondario” che potrebbe innescarsi solo in relazione a ciò che deciderà Allegri. “Io non credo che Allegri sia così deciso a dire addio, ma dipenderà anche da cosa otterrà la Juve sul campo da qui a fine stagione. Già in primavera l’allenatore e la dirigenza si parleranno per capire il tipo di progetto su cui lavorare per il futuro“.
“Allegri ha rilanciato la Juve con un progetto ben diverso rispetto alla sua prima gestione. Ora ci sono giocatori giovani da valorizzare e giocatori già importanti ma da far crescere“, ha concluso Mauro. “Dopo due anni difficili si sta dimostrando come un allenatore capace di cambiar pelle. Non penso che la società abbia interesse a separarsi da Max Allegri, ma tutto dipenderà da lui”.