Si è parlato tante volte dell’imminente ritorno di Zlatan Ibrahimovic con un ruolo dirigenziale nel Milan, ma l’ex attaccante è ancora fermo: che cosa sta succedendo?
Rudy Galetti, giornalista vicino alle vicende rossonere, è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay, per parlare di mercato di rinnovi e del futuro di Ibrahomovic circa un suo ritorno al Milan come dirigente. Di base, secondo Galetti, nessuno sa quali siano le vere intenzioni dello svedese, anche se è possibile prevedere le sue mosse in base alla coerenza che ha sempre contraddistinto certe sue scelte.
“Sicuramente Juan Miranda è un nome che il Milan sta seguendo da tempo“, ha spiegato Galetti. “I contatti ci sono anche se, rispetto alle voci degli ultimi giorni, non mi risulta che ci siano degli accordi. Poi è vero che i rossoneri stanno spingendo per convincere il giocatore. D’altro canto c’è da sottolineare che il Betis è in trattativa avanzata per il rinnovo. Quindi in questo momento non ci sono certezze né in un senso né nell’altro”.
In segnito, il giornalista ha parlato del possibile rinnovo di Mike Maignan. “Per il prolungamento contrattuale di Maignan al momento c’è distanza. Il francese a oggi guadagna molto meno rispetto allo standard medio di un portiere della sua caratura. Basti pensare che Donnarumma, in un paio di stagione al PSG, ha preso quasi il doppio dello stipendio del francese“.
“In ogni caso c’è ancora molto tempo“, ha aggiunto Galetti, “le squadre interessate a lui sono tante, ma tra opzione di rinnovo o possibile trasferimento siamo ancora a discorsi primordiali. Non ci sono trattative in corso al momento, se non qualche chiacchierata tra le parti”.
Il futuro di Ibrahimovic: “Ecco il momento giusto per il suo ritorno“
Sulle possibili uscite, Galetti ha ovviamente insistito sul nome di Krunic. “C’è sempre un interesse dalla Turchia e anche la prospettiva del contratto del giocatore è allettante quindi è un discorso da tenere monitorato. Sicuramente anche per l’infortunio che ha subito, il ragazzo ha fatto male e ha perso posizioni nelle gerarchie rispetto al recente passato“.
“La cessione di Krunic resta una possibilità, anche se non mi risulta che il Milan stia cercando delle alternative in mezzo al campo“. E secondo il giornalista la mancanza di alternative può significare che Krunic è destinato a restare fino a giugno. “Manca ancora un mese all’inizio del mercato quindi può succedere di tutto”.
“Ibraihimovic è bravissimo a scendere in campo nel momento giusto, ecco perché non c’è stato ancora il suo ritorno“, ha poi concluso il giornalista. “Ricordo quando tornò dopo la partita con l’Atalanta e da lì tutto è cambiato. In ogni caso la sua presenza è già costante e penso che il suo apporto non sia mai mancato da quando ha deciso di ritirarsi”.