Italiano opposto a Mourinho: “Uno è un timidone, l’altro un grande paraculo”

José Mourinho torna a far discutere, ma non per il calcio espresso dalla sua Roma: e c’è chi lo chiama di nuovo “paraculo”…

Dopo l’ultima partita in campionato, l’allenatore della Roma ha rivolto alcune accuse a un giocatore del Sassuolo, senza nominarlo. Probabilmente ce l’aveva con Berardi, con cui ha battibeccato anche in passato. E poi lo Special One ha avuto qualcosa da dire anche all’arbitro, prima e dopo il match con il Sassuolo. Sull’argomento non poteva non intervenire Pietro Lo Monaco, ex dirigente del Catania e storico “nemico” di José Mourinho.

Mourinho "paraculo" - www.ilveggente.it
José Mourinho (LaPresse)

Lo Monaco ha parlato in esclusiva ai microfoni di TVPlay, per commentare le uscite dell’allenatore della Roma dopo la partita con il Sassuolo. Il lusitano ha scelto di tornare all’antica verve polemica, attaccando un po’ tutti.

Se l’è presa soprattutto Domenico Berardi, per senza mai pronunciare il suo nome. Secondo Mourinho l’esterno neroverde sarebbe uno scarso esempio di fair play. E per giustificare la sua tesi il portoghese ha aggiunto che i gesti di sportività vanno meritati e che qualcuno del Sassuolo non si è evidentemente guadagnato il rispetto da parte dei romanisti.

Lo Monaco ha attaccato il gioco poco spettacolare della Roma e poi le uscite di Mourinho: “Tempo fa ho definito Mourinho il più grande paraculo della storia del calcio italiano, e ho preso 30.000 euro di multa e 40 giorni di inibizione per aver usato ai tempi un’espressione meridionale, nello specifico napoletana. L’ho fatto perché volevo fargli chiudere la bocca perché parla troppo. Si è offeso. E ha parlato di rispetto. Ora parla di nuovo di fair play… giudicate da soli”.

L’epoca di Gasperini non è superata“, ha continuato il dirigente. “Ieri però ho visto un’Atalanta impotente. E non era mai successo. Una squadra così arresa mi ha sorpreso. Ma al di là di questo, come si fa a dire da una partita andata in un certo modo che è finito il suo ciclo? Gli allenatori o sanno o non sanno allenare, e Gasperini è un allenatore importante”.

Lo Monaco attacca ancora: “Mourinho, un paraculo”

Italiano è un timidone: è l’esatto opposto di Mourinho. A parte la difficoltà, non è uno che sa fare teatro: non è il suo stile. Anche perché predilige il lavoro sul campo e aveva difficoltà a manifestarsi in pubblico anche da calciatore. Faceva il regista ma era un timidone sotto tanti aspetti“.

Vincenzo Italiano "un timidone" - www.ilveggente.it
Italiano (LaPresse)

Mourinho, oltre a prendersela con Berardi, se l’è presa anche con Marcenaro, arbitro dell’incontro, sul quale aveva espresso perplessità nell’avvicinamento alla gara. “Sono onesto“, aveva detto Mou, “e dico che mi preoccupa l’arbitro, lo abbiamo avuto tre volte come quarto ufficiale e non penso abbia la stabilità emozionale per partite di questo livello“.

Lo Monaco ha fatto notare che Marcerano, alla fine, non ha ammonito il diffidato Mancini, nonostante la previsione dello Special One andasse proprio in questa direzione. Un caso?

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