Sinner, certe passioni sono dure a morire: il tennista sceglie di non uniformarsi, al cuor non si comanda.
Che tu sia un impiegato o un manager di fama mondiale, un docente o un addetto alle vendite, le ferie sono sempre le ferie. Tutti, nessuno escluso, le aspettano come i bambini restano in attesa di Babbo Natale durante la notte della Vigilia. Con la stessa aria sognante, con la stessa trepidazione.
Non fanno eccezione i tennisti, le cui vacanze sono sì rapide, ma doverose. Assolutamente necessarie per riprendere fiato dopo 11 mesi trascorsi a far la spola tra un continente e l’altro. Soprattutto per chi prolunga ulteriormente la stagione partecipando alla Coppa Davis, l’evento che di fatto chiude l’anno sportivo incoronando la Nazionale più forte. Stavolta questo grandissimo onore è toccato proprio agli azzurri, i cui portacolori sono perciò stati impegnati ben oltre il termine ufficiale della stagione. Hanno giocato fino al 26 novembre scorso ed è del tutto lecito che, archiviata l’ostica pratica, siano subito volati ai quattro angoli del globo per ritemprare il corpo e la mente.
Ed è giusto anche che la squadra abbia declinato l’invito di Mattarella per non precludersi la possibilità di andare in vacanza: ci sarà sempre tempo, d’altra parte, per recarsi al Quirinale. Tutti, dal primo all’ultimo, avevano bisogno di staccare la spina e di concedersi un po’ di relax. Meritatissimo, peraltro, essendo loro riusciti nell’impresa di restituire all’Italia, dopo 47 anni di attesa, la mitica Davis Cup.
È possibile, a questo punto, che siate curiosi di scoprire per quali destinazioni abbiano optato i campionissimi azzurri che hanno trionfato a Malaga la scorsa domenica. E potrebbe lasciarvi interdetti il fatto che Jannik Sinner, come spesso è accaduto in passato, sia una voce fuori dal coro.
Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, che si sono inaspettatamente incrociati all’aeroporto di Doha, hanno scelto di volare alle Maldive in compagnia delle rispettive fidanzate. Quella del secondo è in dolce attesa e per la prima volta, durante questa vacanza all’estero, si è intravisto il pancione che custodisce il bebè che nascerà nel mese di marzo. Niente trasferte per Matteo Arnaldi, che si era concesso un piccolo break prima della Davis, e per Matteo Berrettini, alle prese con il restyling del suo team e con la ricerca di un nuovo allenatore. Probabilmente è a Milano da Melissa Satta, che qualche ora fa cucinava lo spezzatino in diretta su Instagram e scriveva che preparare da mangiare per qualcuno è un grande gesto d’amore.
Niente palme e niente spiagge incontaminate, invece, per Sinner, che dopo aver assistito alla partita tra il Milan e il Borussia Dortmund in compagnia di Maria Braccini è tornato nel suo habitat naturale. Le montagne sono il suo luogo del cuore ed è per questo che trascorrerà una dozzina di giorni circa nelle Alpi austriache, dove sicuramente si dedicherà al suo vecchio amore: lo sci alpino.
Questo contenuto è stato modificato 30 Novembre 2023 10:43
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