Sinner, c’è un dato che conferma che certi fenomeni sono universali: questi numeri vi faranno saltare dalla sedia.
Fermarsi al solo risultato finale sarebbe scorretto. E non renderebbe giustizia, soprattutto, a una delle cavalcate più epiche che si ricordi nella storia del tennis: quella, cioè, di Jannik Sinner alle Finals.
Alla fine è stato re Novak Djokovic ad imporsi sul cemento di Torino, ma la sua vittoria nulla toglie ai meriti che devono necessariamente essere riconosciuti al fenomenale altoatesino. Un campione senza precedenti che ha battuto un record dopo l’altro e che, oltre ad avere asfaltato parecchi dei big in gara, incluso lo stesso Nole 5 giorni prima nella fase a gironi, è riuscito nel non semplice tentativo di avvicinare milioni di persone a questo sport.
C’è indubbiamente il suo zampino, ma non solo, nel fatto che la tennis mania sia esplosa in Italia, così come è anche merito suo se le Nitto Atp Finals hanno tenuto banco come mai prima d’ora sui social network. Non s’è parlato d’altro, nella settimana che ci siamo ormai lasciati alle spalle. Come fossero gli Europei, macché, addirittura i Mondiali.
Sinner mette tutti d’accordo: si parla di lui a qualunque latitudine
C’è un dato che, al di là dell’oggettività tangibile di questa affermazione, spiega in termini numerici il fenomeno Sinner. Ci riferiamo a quello calcolato da Ansa e DataMediaHub e pubblicato nelle scorse ore sul sito dell’agenzia.
Analizzando le conversazioni online comprese tra il 12 novembre scorso, giorno in cui Sinner ha debuttato al Pala Alpitour contro Stefanos Tsitsipas, e la finale, è stato possibile notare quanto massicciamente e in che forma si sia parlato delle imprese di Jannik. In questo arco temporale Sinner è stato citato online qualcosa come 345mila volte da 34mila utenti diversi, i cui post hanno coinvolto complessivamente 2,3 milioni di persone che hanno partecipato attivamente alle conversazioni. Qualcuno con commenti, altri solo con la condivisione, altri infine attraverso like e reaction. Non tutti hanno partecipato in maniera “fisica” alle conversazioni, ma si stima che i post su Sinner abbiano comunque raggiunto 5,6 milioni di utenti.
In tutti il mondo, come se non bastasse, dal momento che è evidente che il sinnerismo sia ormai diventato una “lingua” universale in questi giorni torinesi. Gli italiani hanno dato un contributo ovviamente maggiore alla causa, ma ne hanno parlato anche spagnoli, statunitensi, francesi e chi più ne ha più ne metta. E tutti positivamente, segno che i detrattori sono finalmente usciti di scena.