Inter sul mercato per sostituire Cuadrado: “C’è una timeline”

L’Inter aspetta ancora che Juan Cuadrado torni disponibile per Inzaghi: qualora il colombiano dovesse continuare a dare poche garanzie, il club potrebbe intervenire sul mercato.

Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare del possibile nuovo incarico di Paolo Maldini in Arabia e dei piani mercato dell’Inter in relazione alla lunga assenza di Cuadrado.

Inzaghi vuole garanzie da Cuadrado - www.ilveggente.it
Juan Cuadrado (LaPresse)

Ho sentito che anche in Arabia sono interessati alla figura di Paolo Maldini, e i sauditi hanno mezzi molto convincenti“, ha dichiarato il giornalista. “Il fatto che un monumento del calcio mondiale come Maldini abbia pretendenti mi sembra normale. Ma anche in passato ha dimostrato che sceglie un ruolo solo quando è del tutto convinto, quindi staremo a vedere. Credo che in Italia non lo vedremo al di fuori del Milan, ma all’estero ci possono essere opzioni“.

Una di queste opzioni secondo la stampa britannica potrebbe essere il Manchester United. Per Biasin, tuttavia, capita spesso che in Inghilterra lancino nomi e notizie senza appigli concreti, quindi è meglio non prestare troppa fede a certi rumors. “Massara, a sensazione, troverà presto una nuova avventura in Italia”.

Se Cuadrado non darà dimostrazione di essere spendibile sul campo da qua al prossimo mese e mezzo allora l’Inter andrà sul mercato“, ha continuato Biasin. “Marotta e Ausilio potrebbero quindi fare un ragionamento per prendere un sostituto“.

Inter sul mercato per sostituire Cuadrado: “Timeline dopo la sosta

Se dopo la sosta gli passerà l’infiammazione e riuscirà a ricoprire che ha pensato l’Inter per lui, allora l’Inter non dovrebbe cercare alcun sostituto per Cuadrado. Se ne riparlerebbe a giugno”, ha aggiunto Biasin.

Inzaghi vuole garanzie da Cuadrado - www.ilveggente.it
Inzaghi (LaPresse)

L’Inter sta osservando i suoi giovani in prestito come Oristanio. Perché come sempre non bisogna poi fare l’errore commesso con Lucca, subito esaltato dopo i tre goal, e poi ora dobbiamo sperare che trovi continuità. La colpa è un po’ dei club ma anche nostra che non riusciamo a trovare misura nelle valutazioni”.

Se Pafundi è un fenomeno in una squadra in difficoltà come l’Udinese dovrebbe giocare. Barella a diciotto anni era titolare nel Como in Serie B, a diciotto anni e mezzo è tornato a Cagliari per giocare…”, ha commentato il giornalista.

Infine un commento sugli impegni dell’Italia: “È vero che l’Ucraina, in questo momento, è poco sotto l’Italia a livello di potenziale, ma abbiamo anche eventualmente i playoff, e non possiamo entrare in campo con la paura”.

Gestione cookie