Berrettini, il peggio non è alle spalle: “Siamo preoccupati per lui”

Berrettini, fiducioso sì ma con riserva: c’è qualcuno che si è detto molto preoccupato circa il futuro del tennista romano.

Qualcuno sognava di vederlo al fianco del suo idolo Roger Federer, mentre qualcuno si sarebbe “accontentato” di uno fra i due principali indiziati, ossia Patrick Mouratoglou e Ivan Ljubičić. Un nome inaspettato ha invece irrotto sulla scena, mandando a monte tutte le congetture sin qui formulate da esperti e meno esperti.

Berrettini, il peggio non è alle spalle: "Siamo preoccupati per lui"
Berrettini (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Sembra ormai quasi sicuro che a prendere il posto che Vincenzo Santopadre ha lasciato libero possa essere Thomas Enqvist. Dovrebbe essere lui, secondo i rumors, il nuovo allenatore di Matteo Berrettini, che dopo una stagione estremamente deludente ha ben pensato di resettare tutto e di ricominciare daccapo. E un tecnico come lo svedese, che ha sempre nutrito una grande stima per il romano, potrebbe essere la stella polare ideale in questo nuovo capitolo della sua carriera.

Certo è che, però, non basterà cambiare coach e rivoluzionare il team per assicurarsi un ritorno agli antichi fasti. Il problema dell’ex numero 1 d’Italia non era certo Santopadre, al quale deve, anzi, tutti i suoi successi. “Senza di te ci sarebbe stato Berrettini, ma non ci sarebbe stato The Hammer” aveva scritto proprio Matteo, nel giorno dell’addio, nel post indirizzato al suo mentore, a riprova di quanto sia stato prezioso in questo lungo cammino ricco di sorprese.

Berrettini, fiducioso con riserva: ci crede a metà

La bestia nera di Berrettini sono gli infortuni, quegli stessi infortuni che negli ultimi due anni lo hanno tediato e inibito al punto da farlo precipitare in classifica. I continui stop and go non hanno fatto bene alla sua carriera e questo, inevitabilmente, ha avuto delle ripercussioni anche sul ranking.

Berrettini, il peggio non è alle spalle: "Siamo preoccupati per lui"
Berrettini e Volandri (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ecco perché ci vorrà ben più di un allenatore in gamba, perché il martello romano torni a brillare come in quel magico 2021. Ed ecco perché c’è chi sostiene di essere molto preoccupato per lui e per il suo futuro. Parliamo di Filippo Volandri, capitano della Nazionale azzurra in Coppa Davis, che ha condiviso con Vanity Fair la sua “ansia” per il futuro di Matteo.

Quando il giornalista ha introdotto il discorso dicendo “Siamo preoccupati per Berrettini”, la risposta del tecnico è stata la seguente: “Anche noi. Sta cercando di cambiare molte cose, questo significa che ha ancora voglia di fare sul serio e che vuole riaccendere il fuoco che ha dentro. Ha bisogno di dare continuità al suo tennis che è sempre stato di altissimo livello”. Fiducioso ma con riserva, insomma. E speriamo solo che l’ex pupillo di Santopadre possa sorprendere lui e tutti noi.

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