Allegri e De Zerbi, due allenamenti molto diversi fra loro, che hanno in comune un estimatore a sorpresa: è Mario Balotelli.
Intervistato ai ai microfoni di TvPlay, Mario Balotelli ha parlato di alcuni suoi ex compagni di squadra e di due allenatori che stima da sempre: Massimiliano Allegri e Roberto De Zerbi.
Mario Balotelli ha voluto innanzitutto confermare il suo apprezzamento per Massimiliano Allegri. “Tutti criticano Allegri, ma io l’ho sempre detto che essere allenati da lui è stato bello. È una grandissima persona, anche dal punto di vista umano: è un vincente”.
Un altro allenatore che piace moltissimo a Super Mario è De Zerbi. “Ho fatto tantissime partite in carriera, ma penso che solamente contro il Sassuolo di De Zerbi e il Karagmurk di Farioli non ho toccato palla. Sono due grandissimi allenatori, fanno giocare le loro squadre in maniera incredibile”.
L’ex attaccante di Inter, City e Milan ha poi raccontato degli aneddoti su alcuni suoi vecchi compagni di squadra, partendo da Muntari. “Muntari faceva certe entrate da animale. In allenamento era sempre tranquillo, poi di colpo faceva certe scivolate killer. Era assurdo”.
Gli allenatori preferiti di Mario Balotelli: “Allegri, Farioli e De Zerbi i più forti“
“Avevo detto a Boateng di rimanere al Milan“, ha continuato a raccontare Balotelli, “invece lui ha deciso di andare al Schalke 04. Non ho mai capito la sua scelta. Mi piaceva molto come calciatore, aveva una tecnica pazzesca”.
“Messi e Cr7, oggettivamente, hanno cambiato il calcio, questo è vero. Perché entrambi hanno vinto tantissimo e battuto tutti i record. Vanno rispettati”.
Un altro giocatore che piace molto all’intervistato è Busquest. “Non ho mai capito perché molti non lo considerano un fenomeno. È un calciatore incredibile, ai livelli più alti”.
Sul calcio arabo, Balotelli ha confermato che non chiuderebbe a una possibile offerta. “Sono troppi soldi, ragazzi, è impossibile rifiutare quelle cifre”.
“Quando ero all’Inter ho preso i calzettoni dell’esordio, per dire, e anche la prima maglia con cui sono sceso in campo con il Milan. Oggi, secondo me, questo amore non esiste più”, ha concluso Mario Balotelli, insistendo sull’argomento del decadimento sentimentale da parte dei nuovi professionisti.