Gratta e vinci, l’uomo protagonista di questa storia incredibile deve tutto alla musica: senza, non sarebbe successo nulla.
Il mondo è bello perché è vario, ci insegna un vecchio adagio. Ed è del tutto normale, quindi, che ciò che tanto piace a una persona possa non piacere minimamente, invece, ad un’altra. Che si tratti di cibo o di abiti, di hobby o di sport, è una regola universale. Che, in quanto tale, vale anche per la musica.
Ne sa qualcosa Kenneth Matthew, un uomo di Laurel, nello Stato del Maryland, che nutre – o forse sarebbe meglio dire nutriva, visto come si sono evolute le cose – un vero e proprio odio nei confronti di un certo genere musical. Il go-go, sottogenere del funk, non gli è andato mai, ma proprio mai, a genio. Ne detesta il ritmo al punto tale che ogni volta che entrava nella stazione di servizio di Capitol Heights, presso la quale si riforniva abitualmente, implorava l’impiegato di turno al bancone di abbassare il volume. Già, perché gli altoparlanti, in quell’attività, pompavano musica go-go dalla mattina alla sera, per la “gioia” del signor Matthew.
Un bel giorno, la diatriba musicale fra i due ha subito una svolta inaspettata. Kenneth, ex agente di polizia di Baltimora, è entrato nella stazione di servizio e ha chiesto all’impiegato se fosse possibile cambiare stazione radio o cd per il tempo della sua permanenza all’interno dell’attività. A quel punto, il destino aveva già “apparecchiato” la tavola.
Gratta e vinci, galeotta fu la musica: che fortuna
Il commesso, quel giorno, non gliel’ha data vinta tanto facilmente. E così, alla richiesta di Matthew, ha risposto che avrebbe spento la musica go-go solo nel caso in cui l’uomo avesse comprato un Gratta e vinci – uno di una serie precisa da lui designata – del valore di 30 dollari.
Un piccolo “ricatto”, se vogliamo, ma fra i due si era creata una sintonia tale che l’uomo del Maryland, divertito dalla situazione, ha deciso di accontentarlo. Ha tirato fuori e soldi e ha acquistato un tagliando $ 100.000 Ca$h. Non aveva mai comprato quel grattino, aveva sempre optato per altri biglietti. Fatto sta che l’ha grattato e ha poi preso il suo smartphone, così da scansionare il codice a barre e scoprire se avesse vinto qualcosa o meno.
Aveva vinto eccome: in quel tagliando c’erano 100mila dollari, un autentico colpo di fortuna che ha lasciato tutti di stucco. Incluso l’impiegato che, inconsciamente, aveva scelto per il suo cliente un biglietto vincente. “È una benedizione”, ha detto l’ex agente di polizia ai funzionari della stazione del Maryland, prima di annunciare che si servirà del denaro per pagare gli studi universitari a sua figlia.