Berrettini, rivoluzione in panchina: in pole per il posto lasciato libero da Santopadre ci sono due coach di fama internazionale.
Se una storia d’amore finisse dopo 13 anni, ci vorrebbe un bel po’ di tempo per raccogliere i cocci. E ne passerebbe altrettanto prima che ci si possa dire pronti ad aprire nuovamente il proprio cuore. Ma nel tennis non funziona così: le lancette scorrono velocemente e non c’è spazio per i rimpianti e per la malinconia.
Lo sa bene Matteo Berrettini, che dopo aver detto addio al suo storico allenatore, Vincenzo Santopadre, dovrà correre ai ripari il prima possibile. Il tennista romano ha annunciato una vera e propria rivoluzione: dopo un’annata disastrosa come quella ormai finalmente giunta agli sgoccioli vuole prendersi la sua rivincita e risalire la china. Non potrà farlo, naturalmente, senza un coach degno di questo nome al suo fianco. Qualcuno che gli dia il supporto morale che gli dava Santopadre e che sappia aiutarlo a tornare agli antichi fasti. Un compito non proprio semplice, per la verità, considerando che in questi 12 mesi Berrettini ha giocato molto poco e che al suo rientro potrebbe essere, per forza di cose, un po’ arrugginito.
Ma la forza di volontà e la “testa” non gli sono mai mancate, per fortuna. Ragion per cui ora serve “solo” un allenatore di alto livello a fianco del quale iniziare un nuovo cammino. E qualche idea sull’erede di Holy Father – è così che i tifosi chiamavano Santopadre, giocando con la traduzione inglese del suo cognome – sembrerebbe esserci già.
Berrettini, ecco chi sarà l’erede di Santopadre
Il toto-allenatore, manco a dirlo, è già iniziato. Sui social non si parla d’altro e ci sono svariati nomi in pole. E chissà che tra le ipotesi finora avanzate non possa nascondersi l’identità del coach con il quale presumiamo il tennista romano abbia preso accordi ancor prima di separarsi dal suo mentore.
Sono in tanti a scommettere che sarà Patrick Mouratoglou il nuovo allenatore di Matteo Berrettini. Il francese si è separato dal campioncino Holger Rune qualche mese fa, ragion per cui è libero da impegni e pronto, almeno teoricamente, ad iniziare una nuova avventura. L’esperienza nel circuito maggiore, avendo lavorato a lungo con Serena Williams, di certo non gli manca. E sarebbe, quindi, un gran bel colpo.
Circola in maniera altrettanto insistente anche il nome di Ivan Ljubičić, che ha allenato nientepopodimeno che Roger Federer dal 2016 al 2022. Lui e Berrettini si conoscono bene, motivo in più per pensare che la scelta possa ricadere proprio su di lui. Nel 2020, Matteo aveva firmato un contratto legandosi all‘LJ Sports Group, l’agenzia di management di proprietà del croato. Facendo già parte della sua scuderia, non è remota l’ipotesi che abbiano deciso di lavorare insieme. Qualcuno dice Riccardo Piatti, ex coach di Jannik Sinner, ma è più probabile che per il secondo atto della sua carriera il martello romano decida di affidarsi ad un professionista di fama internazionale. Ne sapremo di più, ad ogni modo, nelle prossime settimane.