Melissa Satta, il confronto a distanza tra la showgirl e la giornalista si arricchisce di un nuovo capitolo.
Francesca Fagnani ha decisamente centrato il suo obiettivo. L’aveva invitata per parlare della sua storia d’amore e di tutto quello che le aveva fatto e continua a farle da contorno, ma è riuscita ad ottenere addirittura più di quanto sperasse. Come la confessione a proposito della sua voglia di maternità, ad esempio, ma non solo.
Melissa Satta si è sbottonata in più passaggi, nello studio di Belve. Ha tentato di glissare l’argomento Berrettini in svariate occasioni, ma alla fine ha ceduto. Non ha parlato solo di questo, in ogni caso. Il momento più interessante dell’intervista è stato quello, infatti, in cui la padrona di casa dello show targato Rai ha tirato in ballo Paola Ferrari. Qui vi avevamo raccontato di come l’ex velina avesse dato della rosicona alla giornalista, sollecitata dalla Fagnani che ha rispolverato un vecchio episodio. Quello, cioè, relativo alle polemiche che avevano fatto seguito al siparietto Caressa-Satta ai tempi di Sky Calcio Club.
La Ferrari, come si ricorderà, aveva detto che “la funzione di Melissa è quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca, una scena vecchia e avvilente”. Parole che alla Satta non sono piaciute e alla luce delle quali, alla prima occasione utile, si è prontamente “vendicata” dandole, appunto, della rosicona. Ma questo confronto a distanza non è ancora finito. E infatti, nelle scorse ore, intervenendo a Un giorno da pecora, la giornalista ha avuto l’occasione di controbattere.
Melissa Satta e Diletta Leotta, le parole della Ferrari
“Mi prendo tutte le critiche del mondo anche se non le capisco – queste le parole di Paola Ferrari – Melissa Satta è bella come il sole, di una bellezza straordinaria ed è anche simpatica. L’ho sempre difesa, anche con la storia di Matteo Berrettini, nella quale ha ricevuto attacchi assurdi”.
“La mia critica – ha poi aggiunto – non era a lei ma al calcio che è profondamente maschilista, io sono una rompiscatole sul tema delle donne nel mondo del calcio. Ma adoro Melissa, non la offenderò mai, è una donna talmente bella che ferma il sole“.
Ha scelto le parole giuste per correggere il tiro, salvo poi sottolineare nuovamente un concetto a suo parere cruciale. Trascinando nel discorso, oltre che la Satta, anche Diletta Leotta, tra i suoi “bersagli” preferiti. “Non sono giornaliste – ha evidenziato – ma splendide showgirl. Se io dico che uno è avvocato e invece è un segretario non è la stessa cosa. Ci sono responsabilità diverse, non è che uno sia meglio dell’altro”.