Crisi Milan: “Senza Maignan sarebbe finita malissimo”

Il Milan ha perso in Champions incassando tre goal dal PSG, e c’è il sospetto è che senza Maignan le cose sarebbero potute andare molto peggio per i rossoneri.

La pensa così anche Sebastien Frey, ex portiere di Inter e Fiorentina, intervenuto ai microfoni di TvPlay per ragionare sulla crisi della squadra di Pioli e le prestazioni di Giroud, Leao e Maignan contro il Paris Saint-Germain nella partita di ieri sera.

Frey incorona Maignan: "Lui il leader del Milan" - www.ilveggente.it
Maignan (LaPresse)

Sono preoccupato per il Milan“, ha confessato Fry. “La squadra, oggi, la vedo messa male. Non ha mai segnato in Champions League, e quando si è acceso Mbappé la partita è finita. Senza Maignan, sarebbe andata anche peggio per il Milan, ne sono sicuro. L’Inter è quella che ne esce meglio da questo turno di Champions”.

Dal mio punto di vista, il Milan esce peggio della Lazio da questa gara di Champions League“, ha continuato l’intervistato. “Aveva altre ambizioni. Un 3-0 in Champions, per una squadra come il Milan, è pensate, e come ho detto poteva anche finire peggio se Maignan non avesse fatto il suo dovere“.

Voglio bene a Stefano Pioli, è una grande persona…“, ha argomentato Frey. “Ma come fa ad andare tutte le volte in sala stampa e dire che si è fatta una grande partita? Cavolo, è il Milan, non va bene perdere così! Per me oggi il Milan è in crisi: non è sereno. Basti pensare alle parole di Pioli e Calabria”.

Milan non sereno: “Senza leader, il più carismatico è Maignan

Frey ha poi ricordato di essere un caro amico di Giroud: “Le sue prestazioni sono straordinarie, vista la sua età. La colpa è del Milan che ha puntato tutto su di lui. Non può reggere tre competizioni alla sua età. Sarebbe stato fondamentale prendere un bomber alla sua altezza”.

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Mike Maignan (LaPresse)

In seguito, il francese si è concentrato su Leao. “Per il talento che ha, o è un top player o è da terza fascia. Lui cerca sempre la soluzione individuale perché gli arrivano pochi palloni. Il Milan punta tutto su Leao, e oggi potrebbe essere sbagliato, perché non ha questo peso per reggere tutto il Milan”.

Chi è carismatico e rappresenta meglio il Milan in questa squadra è Mike Maignan. Che però è francese…“, ha poi spiegato l’ex Inter. “Oggi non so se essere italiani possa aiutare. Di certo mi fa strano vedere che non ci siano italiani in un top club italiano come il Milan. Per diventare un simbolo, a ogni modo, non serve la nazionalità, serve militare a lungo in quella squadra. E oggi è raro che un giocatore resti per più di quattro anni“.

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