Il giornalista Maurizio Pistocchi non ha mai fatto mistero di non apprezzare troppo il gioco di Massimiliano Allegri: la sua critica insiste anche dopo la vittoria contro il Milan.
Maurizio Pistocchi, noto giornalista sportivo e da qualche anno utente molto seguito sui social, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare della questione dei diritti tv e del gioco espresso dalla Juventus allenata da Massimiliano Allegri. Secondo il giornalista, nonostante la vittoria, la squadra bianconera continua a palesare dei chiari limiti.
“Era ovvio che sarebbe finita così“, ha dichiarato Pistocchi rispetto all’accordo della Serie A con DAZN. “Per fare progetti orientati al futuro bisogna avere i soldi in tasca e assumersi un rischio. La maggior parte delle società, invece, è piena di debiti e quindi quella di DAZN era un’offerta difficile da rifiutare“.
“Un prodotto per poter essere appetibile deve dare garanzie di terzietà e indipendenza“, ha spiegato ancora il giornalista, aggiungendo di essere pienamente d’accordo con la critica espressa da De Laurentiis. Il patron del Napoli ha definito assurdo e controproducente un accordo di cinque anni con il servizio di streaming. E Pistocchi gli dà ragione: “Un contratto così lungo non concede margini di crescita: porta meno soldi e soprattutto è fatto con dei partner che non danno garanzie tecniche. Anche ieri sera Milan-Juventus su DAZN si è interrotta molte volte, con problemi audio e una visione scadente“.
“Quando c’è un grande evento l’infrastruttura va spesso in default e la partita si blocca causando problemi“, ha insistito l’intervistato. “Ieri sera mi è capitato diverse volte. Quello che fa incavolare la gente è questo: tu paghi, stai guardando una partita e ti si blocca in continuazione. Io credo che possano migliorare il prodotto, ci sono tanti bravi professionisti, e anche se la linea editoriale può essere sistemata. I costi si sono moltiplicati e la spesa deve essere proporzionata alle disponibilità economiche delle famiglie in questo momento, se no il tutto è destinato a morire”.
Pistocchi attacca Allegri: “La sua Juve non rischia“
“La Juventus ha la rosa più costosa della Serie A“, ha poi dichiarato Pistocchi, tornando sul campionato. “Non ha le coppe europee e quindi non può non essere candidata allo Scudetto, questo è oggettivo. Credo però che sia molto difficile che giocando così possa vincerlo. La partita di ieri è stata brutta e poco attraente. Nel primo tempo molto meglio il Milan, poi con l’espulsione di Thiaw l’inerzia è cambiata“.
“Nella ripresa la Juve è cresciuta, specialmente dopo il goal. A mio modo di vedere i bianconeri hanno un potenziale notevole, ma ci sono alcune problematiche non risolte. Il limite della squadra si chiama Allegri“, ha insistito Pistocchi.
“Allegri non gioca mai per vincere ma solo per non perdere. Per vedere una bella partita devi avere due squadre che giocano per vincere e sono disposte a rischiare. Allegri non vuole mai rischiare e anche in vantaggio numerico ha giocato sempre nella stessa maniera. Dire che la squadra non è da Scudetto, però so che sarebbe offensivo nei confronti dei tifosi. Da quando è tornato Allegri la Juventus è la società che ha investito più soldi sul mercato: o non sono stati bravi i dirigenti o l’allenatore è scarso”.