Dopo Maignan, fermo per squalifica, il Milan perde anche il secondo portiere Sportiello per infortunio, in vista del big match di domenica sera contro la Juve. Giocherà il quarantenne Mirante…
Un bel problema per Pioli: il terzo portiere rossonero ha disputato col Milan un solo minuto in carriera e ha giocato l’ultima da titolare due anni e mezzo fa. I tifosi sono in ambascia: possono fidarsi di Antonio Mirante, che non gioca 90′ da aprile 2021, quando ancora vestiva la maglia della Roma?
Risponde a queste domande un ex Juventus: Alessandro Birindelli. Il pisano, oggi dirigente sportivo, ha parlato in diretta ai microfoni di TvPlay. “Penso che Antonio Mirante, in questi mesi, sia sempre rimasto nelle dinamiche della prima squadra, pur essendo soltanto il terzo portiere“.
“Con la sua esperienza può dare un contributo a questo Milan“, ha spiegato l’intervistato. “Credetemi: è un ragazzo di grande valore e spessore, e sono convinto che sarà una risorsa. Lo conosco bene: è un esempio di tranquillità e serenità, e può infondere questi sentimenti anche ai difensori. Con la sua pacatezza, penso possa essere utile per qualsiasi compagno di squadra“.
Molti tifosi vorrebbero però puntare su un giovane. “Dipende tanto dalle sensazioni che ha lo staff tecnico e il gruppo squadra. Io credo che se Mirante scenderà in campo è perché è stato valutato come il più idoneo per la partita”, ha chiarito Birindelli.
L’assenza di Maignan e di Sportiello apre la porta a Mirante: “Il francese è cruciale per Pioli“
Contro la Juve non ci sarà nemmeno Theo Hernandez. “Sicuramente le assenze di Maignan e Theo Hernandez sono entrambe importanti, anche se quella del portiere francese lo è ancora di più. Il Milan soffrirà lì, dato che in quel ruolo ha il giocatore cruciale per l’ossatura della squadra”.
Per Birindelli Inter, Milan e Napoli hanno qualcosa in più rispetto alla Juventus in ottica Scudetto. “Sì, è vero, i bianconeri non hanno le coppe e tutto ciò potrebbe dar loro dei vantaggi, specialmente quando gli impegni diventeranno sempre più fitti… Tutto dipenderà se la Juventus sarà in grado di approfittarne, anche se ritengo che ci sia da risolvere qualche problemino. Senza infortunati credo che nella corsa alla vittoria finale possa inserirsi”.
L’intervistato ha infine detto la sua sul ballottaggioWeah-McKennie. “Sono due giocatori diversi ma allo stesso modo importanti nell’interpretazione del ruolo. Secondo me Allegri valuterà partita dopo partita. Weah è stato un investimento degno di nota e credo che il tecnico gradualmente ci punterà sempre di più”.