Federer, l’annuncio social spiazza i fan: decisione inevitabile

Federer, la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: i medici non hanno potuto fare altrimenti, c’era un’infezione in corso.

Il suo curriculum è sorprendente. Basti dire che ha allenato, nel corso della sua carriera, alcuni tra i campioni più formidabili che si siano mai visti nell’Atp. Ci riferiamo a Stan Wawrinka, tanto per cominciare, ma anche a Grigor Dimitrov, a Marcos Baghdatis e a Marat Safin.

Federer, l'annuncio social spiazza i fan: decisione inevitabile
AnsaFoto – ilveggente.it

E poi, cosa di non poco conto, è stato a lungo sulla panchina del tennista più amato di tutti i tempi, vale a dire Roger Federer. Lo ha allenato quando la sua carriera era solo all’inizio, ma lo ha accompagnato verso il suo primo Wimbledon e ha certamente contribuito, pertanto, a fare di lui un grande. E grande lo è stato, in campo e non solo, anche il coach di cui stiamo parlando, ossia Peter Lundgren. Prima ancora che un allenatore è stato un tennista professionista di tutto rispetto, che si è spinto fino al 25esimo posto della classifica mondiale. Dopodiché, una volta appesa la racchetta al chiodo, ha iniziato una nuova vita che gli ha permesso di prendersi un sacco di soddisfazioni.

L’ultimo periodo, però, non è stato facile per lo svedese, uscito definitivamente di scena nel 1995, a 30 anni esatti. Nelle scorse ore Lundgren ha difatti comunicato, attraverso il suo profilo Facebook, di aver subito l’amputazione del piede sinistro. Il tutto a causa di un problema che, con il passare del tempo, si è aggravato al punto tale da rendere inevitabile questa decisione.

Federer, il calvario dell’ex allenatore Lundgren

L’ex tennista professionista, amatissimo dal popolo del tennis, ha raccontato che il suo calvario ha avuto inizio a metà settembre, quando si è rotto una caviglia. La guarigione stava procedendo molto lentamente quando, purtroppo, un’infezione ha peggiorato il suo quadro clinico.

Federer, l'annuncio social spiazza i fan: decisione inevitabile
Federer e Lundgren (AnsaFoto – ilveggente.it)

Il fatto che l’allenatore sia diabetico non è stato, poi, d’aiuto. La malattia ha rallentato la circolazione, ragion per cui lo staff medico ha ritenuto che l’amputazione dell’arto fosse il solo modo per evitare che si manifestassero ulteriori complicazioni. Lo svedese, ad ogni modo, ha fatto sapere al popolo dei social di essersi già rimesso in sesto.

A breve inizierà un percorso di riabilitazione e la speranza è che possa tornare, quanto prima, a collaborare con il giovane svizzero che aveva iniziato ad allenare lo scorso marzo. Parliamo di Dominic Stricker, che grazie ai preziosi consigli dello svedese ha brillato in occasione dello Us Open.

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