Calciomercato Milan, Balotelli è il vice-Giroud: “Eccomi”

Il mercato non ha portato a Pioli il vice-Giroud che serviva al Milan; e anche l’ex rossonero Mario Balotelli sottolinea la mancanza di un altro riferimento in attacco.

Mario Balotelli è intervenuto ai microfoni di TvPlay, nella trasmissione Vox To Box, per parlare di Milan e della necessità per Pioli di poter gestire un vice-Giroud.

Mario Balorelli su Giroud - www.ilveggente.it
Mario Balotelli (LaPresse)

A me Pioli piace. Il problema del Milan di oggi è che, se Leao non sta bene, il Milan fa poco“, ha esordito Balotelli. “Il Milan è molto Leao-dipendente. Ha bisogno di un vice-Giroud… Be’, io sono qua“, ha continuato ridendo l’ex Inter, City e Milan.

San Siro non è uno stadio come gli altri. Non tutti riescono a gestire le pressioni di quello stadio: non è per tutti i calciatori. Oltre ad acquistare giocatori forti, la dirigenza deve prendere calciatori con tanta, tanta personalità”.

L’intervistato ha poi parlato anche della sconfitta della Juventus contro il Sassuolo: “Vedere la Juve così fa male al cuore. Mentre su Szczesny ti dico che il primo goal subito è un errore, ma questi palloni sono difficili da prendere. Se li sottovaluti, subisci goal. Laurienté ha calciato davvero bene, il pallone va su, va giù… Non è così semplice. Poteva fare di più sicuramente, ma non è da massacrare”.

Balo ha poi descritto Roberto Mancini come un papà: “È stato importante per me ai tempi dell’Inter e del City. Ha sbagliato nell’ultima convocazione contro la Macedonia del Nord quando non mi ha chiamato… Ho rinunciato a determinate cose per giocare in campionati competitivi, e quelle cose le ho sofferte. Ma devo tanto a lui per la mia carriera. Capisco che quando entri nel giro della Nazionale, da allenatore, non tutto quello che vorresti puoi ottenere”.

Balotelli parla della Serie A: “Al Milan serve un vice-Giroud

L’attaccante, tornato da poche settimane in Turchia dopo essersi svincolato dal Sion, ha detto di apprezzare molto Vlahovic. “È fortissimo, ha cattiveria e senso del goal. Non sta incidendo perché è la squadra che non sta girando. Tre quarti della Serie A non è da Serie A. Ma Vlahovic è da Juventus. Si trova in una situazione difficile. Ronaldo e Messi sono gli unici due calciatori che, in una situazione complessa come quella che sta vivendo la Juve, potrebbero fare la differenza“.

Mario Balotelli intervistato a tvplay - www.ilveggente.it
Balotelli (LaPresse)

Balotelli difende dalle critiche anche Garcia: “Io Garcia lo amo. Bisogna dare tempo, ragazzi. Agli allenatori va dato tempo. Io l’ho avuto al Marsiglia, per me è una bravissima persona e anche un bravo allenatore. Io ho avuto tanti allenatori bravi in carriera, ma lui è proprio bravo. Prima di andare in Svizzera, ho giocato con l’Adana un’amichevole contro il Napoli. Facemmo 2-2 contro prima dell’inizio del campionato: non avrei mai scommesso sulla vittoria dello scudetto del Napoli”.

L’intervistato ha poi spiegato di capire la reazione di Osimhen contro Garcia dopo essere stato cambiato. “Partita sullo 0-0, sbagli un rigore, vuoi vincere e vuoi fare goal. Magari in quel momento Osimhen pensava che bisognava mettere un altro attaccante per segnare”.

Poi Balotelli ha detto di preferire Thuram a Lukaku. “Per come intendo io il calcio, mi piace molto più Thuram. Ma negli anni dell’Inter di Conte, Lukaku è stato devastante. Thuram è più tecnico, più per gli scambi“.

L’Inter quest’anno può vincere lo Scudetto“, ha concluso Super Mario. “La vedo in vantaggio rispetto a Juventus e Milan, in questo momento. Per come sono messe in campo oggi, sicuramente l’Inter sta meglio. Qualitativamente e numericamente è una squadra forte. Marko Arnautovic è fortissimo, è un buon acquisto per l’Inter. Gli auguro di ritornare il prima possibile, di fare i goal, di fare il jolly per la squadra“.

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