Zlatan Ibrahimovic è tornato al Milan, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, per supportare Stefano Pioli. Ma con quale ruolo aiuterà il tecnico?
Sebastian Frey, ex portiere di Inter e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per esprimere il suo punto di vista sul ritorno di Ibrahimovic in rossonero in veste di collaboratore di Pioli.
“A Pioli serve un uomo di carisma come Ibrahimovic o come poteva essere Maldini“, ha esordito Frey. “Una figura talmente emblematica e talmente milanista che sarebbe per forza un punto di riferimento. Leao è un fuoriclasse e non lo metto in discussione, ma va tutelato e protetto nel senso giusto. Gli gioverebbe una tiratina d’orecchie. Ma Pioli non sa farlo o non vuole; per questo servirebbero uomini come Ibra o Maldini“.
Secondo Frey il limite di Pioli è appunto quello di non avere la personalità di Ibrahimovic. “Il Milan si è ritrovato da una stagione all’altra senza un uomo forte“.
“Pioli ha meno peso specifico per trasmettergli qualcosa di un Maldini, di un Baresi o di un Ibrahimovic“, ha continuato l’ex portiere. “Due anni fa hanno vinto lo Scudetto, ma nel momento clou, quando bisognava fare il salto di qualità, viene mandato via Maldini… Tutti i giocatori l’hanno rimpianto e hanno mandato un segnale nella misura in cui era loro consentito, quindi coi social. Allora a questo punto avrebbe più senso coinvolgere di più una figura come Franco Baresi, che fa già parte del Milan”.
Ibrahimovic utile a Pioli: “Potrebbe dare sicurezza alla squadra“
Secondo l’intervistato, dunque, Ibra sarebbe utile soprattutto come referente morale per la squadra, così come lo è stato finché è stato un tesserato del club rossonero.
“Il derby ha tolto tanta energia anche a livello psicologico“, ha detto poi Frey, per analizzare il pareggio dell’Inter in Champions con la Real Sociedad. “Non sono preoccupato, però ieri ho visto un Sommer determinante. Il lato positivo della partita è stato il suo diventare un protagonista, specialmente con quella parata”.
“Non dimentichiamo poi che Skriniar oggi sta facendo fatica al PSG ed è molto criticato. Avrà fatto bene Marotta a fare come ha fatto? Idem per il portiere. Nonostante la grande stagione scorsa vediamo oggi che fatica sta facendo anche Onana nel Manchester United. Quindi Marotta o è un luminare e vede prima le cose, oppure è davvero un bravo direttore”.
Sempre riguardo al mercato nerazzurro, Frey ha dichiarato: “Io magari avrei tenuto Dzeko, sicuramente meglio di Arnautovic e Thuram è più forte di Lukaku”.
Per Frey Thuram è in un certo senso paragonabile ad Adriano. “Se parliamo di qualche spunto tipo la velocità, Adriano e Thuram si assomigliano. Ma Adriano era più completo. A Parma con me, nel suo ruolo, era il migliore al mondo”.