Scommessa, il peggiore cashout della storia: la colpa è anche del Tottenham che ha vinto al minuto 97. Ma non è l’unica scommessa incredibile
Il weekend che è da poco andato in archivio, per chi segue il Veggente, è stato sicuramente uno dei più belli visto che sono state diverse le vincite che vi abbiamo regalato e siamo assai felici di questo. Una situazione che molto spesso capita e il vostro sostegno e supporto ci fanno andare avanti con determinazione e competenza.
Sì, ovviamente nelle scommesse serve un pizzico di fortuna, che noi abbiamo assaporato grazie alla vittoria del Tottenham arrivata in pieno recupero con il gol dell’ex Juventus Kulusevski. Un gol che ci ha permesso di rimanere in vita con il Barcellona, che alla fine ha vinto, e anche con il derby di Milano che avevamo pronostica gol. E così è successo. Certo, in Inghilterra non hanno avuto il coraggio di aspettare, anche perché nella storia che vi stiamo per raccontare c’era anche l’Aston Villa che, fino al minuto 87, perdeva 1-0 e che poi ha vinto clamorosamente 3-1. Un altro ribaltone clamoroso e pure inaspettato, che ha portato un ignaro giocatore a fare quello che possiamo tranquillamente definire il peggiore cashout della storia.
Scommesse, ecco quello che è successo
Il video gira sui social da un poco di giorni ed è evidente intanto la somma: l’uomo in questione, che aveva appunto deciso di scommettere sulle partite che vi abbiamo citato prima, ha deciso ad un certo punto, magari anche giustamente visto l’andamento dei match, di ritirare 34sterline di scommessa (poco più di 40euro) e magari investirli il giorno successivo, ignaro ovviamente di quello che sarebbe successo.
Il Tottenham ha ribaltato e ha ribaltato anche l’Aston Villa, oltre che il Sunderland. Poi mancava il Barcellona, in serata, che ha distrutto il Betis 5-1. In tutto questo non vi abbiamo ancora detto quanto l’uomo avrebbe potuto vincere se non avesse deciso di far cashout: 34mila sterline. Sì, avete letto bene. Oltre 35mila euro di vincita andati in fumo per una giocata che forse tutti arrivati a quel punto avremmo fatto. No, non vogliamo mai provare una situazione del genere.