Che fine ha fatto Natan, l’acquisto fatto dal Napoli in Brasile per sostituire Kim? Garcia non ha ancora dato spazio al giovane difensore arrivato dal Bragantino.
C’è chi punta molto su di lui invocando un po’ di calma per dargli modo di ambientarsi e c’è chi già lo definisce un pacco. In Brasile Natan ha dimostrato di essere un difensore completo: forte fisicamente, tatticamente disciplinato e bravo con i piedi. Ma sostituire Kim non è da tutti. Venendo da un altro continente, poi, in tanti hanno dubbi sulla sua adattabilità al calcio italiano. Come a dire che di Lucio e di Bremer, ne arrivano uno ogni decennio.
Lodovico Spinosi, agente e intermediario calcistico, è intervenuto in diretta su TvPlay.it, proprio per parlare delle possibilità concrete di Natan al Napoli e dei suoi probabili tempi di inserimento nella squadra allenata da Garcia.
“Sinceramente non so a che punto sia dell’ambientamento“, ha esordito Spinosi. “Quello che posso dire è che se lo scouting del Napoli lo ha scelto è perché reputano che sia forte. Viene da un altro mondo a livello calcistico e quando sarà pronto giocherà. Natan è un giocatore molto fisico, con grande forza e discreta tecnica. Bisogna aspettarlo e dargli tempo perché ha ancora necessità di ambientarsi“.
“Per un difensore il problema della lingua è fondamentale“, ha continuato l’agente. “La lingua serve per capire i compagni e i movimenti di reparto. Quindi c’è da aspettare anche sotto questo punto di vista”.
Il Napoli aspetta Natan: “Difficilmente giocherà contro il Genoa“
Secondo Spinosi, Garcia continuerà a puntare su Juan Jesus: “Difficilmente vedreamo Natan titolare contro il Genoa. L’allenatore si affiderà a chi è più pronto“.
“A me Rudi Garcia piace come allenatore. Non sarà mai Spalletti, ma ha anche un altro modo di giocare. Secondo me bisogna dargli tempo. Poi è ovvio, ci si aspettava che il Napoli giocasse come l’anno scorso, ma le idee del tecnico sono diverse”.
“Le insidie della partita di Genova sono in primis le scorie dei giocatori che sono stati in Nazionale e che torneranno affaticati“, ha continuato l’intervistato. “In secondo luogo c’è un Grifone che, dopo aver iniziato male, si sta risistemando. Penso che però sia una partita non difficile per Garcia. Qui dipende tutto dal Napoli: le forze in campo sono troppo distanti e se gli azzurri decidono di vincere penso che non avranno problemi. Poi il pallone è rotondo e nel calcio sappiamo che può succedere di tutto”.
