Arbitri sotto accusa: “Presto disponibili tutti gli audio del VAR”

Continua la polemica sugli arbitri, dopo che l’AIA e la FIGC hanno reso disponibile l’audio del VAR sul tanto discusso episodio dell’errore in Bologna-Juventus.

Antonio Iannone, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. L’ex direttore di gara ha cercato di fare chiarezza sulle intenzioni dell’AIA a proposito l’oppurtunità di far ascoltare diversi audio relativi alle comunicazioni fra arbitro e VAR.

L'AIA cambia le regole dopo l'errore di Di Bello - www.ilveggente.it
Marco Di Bello (LaPresse)

Iannone ha parlato dell’episodio incriminato in Bologna-Juventus della scorsa settimana e poi dei nuovi errori, registrati durante Roma Milan. “Ho visto la partita e l’episodio: l’intervento di Rui Patricio nel contrastare Loftus-Cheek è scomposto“, ha detto Iannone. “Sì, è vero che il portiere ha le gambe, ma è un giocatore come un altro, e se cerca di ostacolare il giocatore del Milan e lo prende sulla tibia, impedendogli la possibilità di poter giocare il pallone, in qualsiasi punto del campo è fallo. Anche in area di rigore“.

Se l’arbitro non lo rileva credo che il VAR, di fronte a un episodio del genere, debba richiamare. Non siamo più di fronte a un episodio di campo“, ha continuato l’ex arbitro. “L’arbitro quando va all’OFR non ha un vincolo, va a rivedere qualcosa che come direttore di gara, in base alle comunicazioni con il VAR, può essergli sfuggito”.

Rocchi è come un allenatore e o un dirigente, perciò tende a tutelare e preservare i propri uomini e i propri professionisti“, ha detto ancora l’intervistato. “Quindi cerca, anche utilizzando una dialettica garbata e cortese, di trasmettere un clima di serenità. Su questo mi trova d’accordo. Poi nelle segrete stanze di Coverciano, quando si trovano per i raduni, si lavora per migliorare le cose. Credetemi, lì le cose si dicono in modo diverso, cercando di garantire il massimo dell’efficienza degli arbitri“.

La promessa dell’AIA: “Entro ottobre si potranno ascoltare diversi audio del VAR

Credo sia stato un bene che l’AIA che la FIGC di concerto abbiano permesso a tutti di ascoltare, soprattutto di fronte a un episodio eclatante, l’audio relativo a una decisione non corretta, per farci capire perché il VAR non l’abbia ritenuta tale non portando all’OFR per Di Bello“, ha poi continuato l’intervistato.

AIA rende disponibili audio VAR - www.ilveggente.it
Rocchi (LaPresse)

Già il fatto che sia stato fatto ascoltare l’audio integralmente mette tutti a conoscenza del fatto. E questa credo sia una bella pagina per il calcio per sgomberare qualunque retropensiero. Che sia stato fatto vedere solo Juventus-Bologna credo sia legato all’evento. Ma posso anticipare che, a stretto giro, cioè a ottobre o massimo novembre, l’AIA insieme alla FIGC metterà a punto la possibilità di ascoltare diversi audio. Ora quello è l’obiettivo: trasferire ai media e agli appassionati del calcio gli strumenti utili per ascoltare e vedere il movimento in modo trasparente”.

Da ex arbitro“, ha concluso Iannone, “avendo conosciuto anche l’AIA passata, posso dire che la situazione è già cambiata molto. Per chi non è stato al di dentro e non ha rapporti diretti con quel mondo questo cambiamento non è noto. Il calcio si sta sempre più modificando, è sempre più esigente, il calcio fa parte della vita quotidiana e c’è una grande trasformazione. Bisogna crescere sugli errori e cercare di migliorare quella che è l’efficienza di un’intera categoria”.

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