Ajla Tomljanovic, triangolo a Central Park: New York campo minato

Ajla Tomljanovic, quante insidie a New York per la tennista originaria di Zagabria: una fastidiosa coincidenza.

Ci ha provato. Era certa di essere pronta e di essersi rimessa in sesto, dopo quasi 8 mesi ferma ai box. E invece, il suo fisico le ha presentato il conto. Perché sebbene si sentisse sufficientemente in forma da gareggiare, è evidente che dopo un così lungo stop ci voglia del tempo, prima di potersi dire “guariti” a tutti gli effetti.

Ajla Tomljanovic, triangolo a Central Park: New York campo minato
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Ajla Tomljanovic aveva giocato un primo match brillante, all’esordio allo Us Open, contro la sua collega Panna Udvardy. Peccato solo che una manciata di ore prima del secondo turno, che l’avrebbe vista impegnata contro la campionessa Elena Rybakina, si sia accorta che qualcosa non andava. Fortunatamente non c’entra nulla l’infortunio al ginocchio, quello che l’ha costretta a saltare tutti gli appuntamenti di questo 2023. Il problema fisico che l’ha spinta a sventolare bandiera bianca a New York è un altro, ma ciò non toglie che la sua sia stata comunque una scelta dolorosa. Soprattutto perché il Flushing Meadows è un luogo molto speciale per lei. Lì ha battuto, lo scorso anno, nientepopodimeno che Serena Williams. E sempre lì, per chi non lo ricordasse, nell’edizione 2022 aveva raggiunto i quarti di finale.

Un successo che non ha potuto bissare e al quale, per forza di cose, non si è neanche lontanamente avvicinata. Ma tant’è. Si rifarà il prossimo anno, magari. Per ora non può fare altro che tornare a casa e rimettersi al lavoro in vista della prossima stagione, che speriamo possa essere migliore di quella che sta per volgere al termine.

Ajla Tomljanovic, quante insidie a New York

Per Ajla Tomljanovic, in ogni caso, New York è stata doppiamente insidiosa. Perché non sapeva come avrebbe reagito il suo corpo alla sua voglia di rientrare in campo e di giocare, ma anche perché sapeva bene quanto elevato e concreto fosse il rischio di imbattersi nel suo ex fidanzato.

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Ed è probabile anche che si siano incrociati, per la verità, visto e considerato che entrambi alloggiavano nello stesso hotel. Sia Matteo Berrettini che la nativa di Zagabria, infatti, seppur in momenti diversi, si erano localizzati al Park Lane, un’incantevole struttura con vista sul Central Park. E sappiamo bene quanto difficile possa essere rivedere i vecchi amori, a maggior ragione quando, come avevamo supposto basandoci sul comportamento di lei, la storia non è finita nel migliore dei modi.

Ma più di un anno è ormai passato dal loro addio e, a questo punto, quella relazione naufragata dovrebbe essere acqua passata. Per lui lo è di certo, tant’è che a New York era insieme alla sua Melissa Satta. E speriamo solo, allora, che anche Ajla possa presto ritrovare il sorriso.

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