US Open, torna in campo Djokovic: per il campione serbo un altro turno alla portata. In campo anche Tsitsipas, Ruud e Fritz.
Nella parte bassa del tabellone dello US Open 2023 una delle prime teste di serie a saltare è stata quella del danese Holger Rune, numero 4 al mondo e quarto favorito del seeding.
Il classe 2003, incapace di vincere una partita dall’ultimo Wimbledon, ha confermato il suo momento negativo ed al primo turno si è fatto sorprendere dallo spagnolo Roberto Carballes Baena, che l’ha piegato in quattro set. Il tennista iberico, numero 63 al mondo, da un po’ di tempo sta dimostrando di essere competitivo anche sul veloce ma la sua corsa a Flushing Meadows dovrebbe arrestarsi contro Aslan Karatsev, reduce da una prestazione strepitosa contro il ceco Lehecka. Il russo resta un giocatore assolutamente imprevedibile ma, se limiterà il numero degli errori non forzati, può sbrigare in fretta la pratica Carballes. Nella giornata odierna i riflettori saranno puntati su uno dei grandi favoriti, Novak Djokovic, che dopo un esordio comodissimo contro il francese Muller, avrà vita facile anche con lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles.
Il serbo, dopo l’uscita di scena di Rune, ha ancora meno ostacoli davanti a sé nel percorso verso la finalissima. Uno di questi potrebbe essere Stefanos Tsitsipas, che ha esordito alla grande contro il gigante Milos Raonic, sconfitto in tre set. Il greco non ha dato segni di cedimento ma nel secondo turno dovrà fare attenzione all’esuberante Dominic Stricker: il talento svizzero all’esordio ha giocato una gran partita contro Popyrin e potrebbe strappare almeno un set all’ellenico.
L’aria della Grande Mela fa bene a Thiem
L’aria di New York ha fatto bene a Dominic Thiem, vincitore dello Slam nordamericano nel 2019. L’austriaco, che non è più tornato a quei livelli a causa dei numerosi infortuni, nel primo turno ha fatto fuori a sorpresa il kazako Bublik, regalandosi una sfida intrigante con uno dei padroni di casa, lo statunitense Ben Shelton.
Thiem non è favorito ma potrebbe rendere le cose difficili ad uno dei più promettenti della sua generazione. Suscita grande curiosità il match tra due giocatori che non rientrano neanche tra i primi 100 al mondo, Titouan Droguet e Jakub Mensik, che nel primo turno si sono imposti rispettivamente su Lorenzo Musetti e Gregoire Barrere. Droguet è stato sensazionale contro l’azzurro ma contro il ceco classe 2005 – uno da tenere d’occhio – sarà difficile ripetersi. Non si prospetta una serata facile neppure per Casper Ruud, finalista nella scorsa edizione: il cinese Zhang è uno da prendere con le pinze.
US Open, i possibili vincenti
Djere in Djere-Gaston
Karatsev in Karatsev-Carballes Baena
Djokovic in Zapata Miralles-Djokovic (in 3 set)
Mensik in Droguet-Mensik
Fritz in Varillas-Fritz (in 3 set)
US Open, i match da almeno quattro set
Tsitsipas-Stricker
Thiem-Shelton
Mannarino-Marozsan
Ruud-Zhang