Lukaku alla Juventus riprende quota: la conferma è ufficiale. Ecco quello che dicono i bookmaker su quella che sarebbe l’operazione dell’estate
Il nome di questa estate è sicuramente quello di Romelo Lukaku. L’attaccante belga ex Inter ha clamorosamente tradito i nerazzurri e vuole solamente la Juventus. Sì, un intreccio incredibile e inaspettato, ma tant’è, abbiamo capito spesso che quando ci sono di mezzo le trattative ci si può aspettare davvero di tutto.
Saranno giorni intensi quelli attorno al centravanti del Chelsea, che aspetta solamente la chiamata giusta da parte di Giuntoli per prendere il primo aereo e tornare in Italia. Non sarà facile nonostante i colloqui siano ripresi: il “problema” è che Dusan Vlahovic non sembra avere nessuna intenzione di lasciare il bianconero e senza la sua partenza l’operazione Lukaku non può andare in porto. Tutto questo, però, non blocca quelle che sono le idee dei bookmaker, che sono convinti che da qui al 2 settembre, ultimo giorno utile per le operazioni di mercato, l’affare si farà.
Lukaku alla Juventus, ecco le quote
Lukaku alla Juventus quindi, sembra essere cosa fatta. Tant’è che i quotisti della Sisal danno questa destinazione a 1,75 volte la posta. Una quota davvero irrisoria, una di quelle che forse non conviene nemmeno la pena giocare. La situazione appare delineata, anche se in quota rimangono altri due club italiani: la Roma e il Milan.
I giallorossi sono alla disperata ricerca sin dall’inizio delle operazioni di un attaccante dopo l’infortunio di Abraham: e nelle ultime ore sembra possa esserci un reale interesse della squadra allenata da Mourinho che magari potrebbe sfruttare questo tentennamento bianconero. I giallorossi sono dati a 4. Un attaccante a quanto pare lo cerca anche il Milan: i rossoneri però sono dietro, a 6 volte la posta. Quindi difficile rivedere dall’altra parte del Naviglio per quello che inoltre sarebbe un ulteriore colpo alle coronarie dei tifosi nerazzurri che tutto si aspettavano tranne questo tradimento. Una presa di posizione, quella di Lukaku, che non ha permesso il suo ritorno alla corte di Simone Inzaghi: ad un certo punto le cronache ci hanno detto che non rispondeva più nemmeno al telefono dei suoi ex compagni, un segnale che qualcosa non andava. E così è stato.