Il calcioscommesse scuote la Premier League: indagine aperta

Il calcioscommesse scuote, ancora, la Premier League: il doppio giallo lo inchioda. Aperta già un’indagine dalla federazione inglese

La Premier League è scossa da un altro caso di calcioscommesse, un caso eclatante questa volta, visto che non parliamo del solito calciatore che negli anni scorsi militava in campionati minori e che aveva deciso di puntare dei soldi, ma parliamo di Paquetà, brasiliano del West Ham, ex Milan e Lione.

Il calcioscommesse scuote la Premier League: indagine aperta
Una partita di Premier League (Lapresse) – Ilveggente.it

La federazione inglese ha già aperto un’indagine per cercare di fare chiarezza sull’accaduto. E in questo caso non parliamo del risultato finale che sarebbe stato combinato, ma di un altro tipo di scommessa, quella dell’ammonizione. Le indagini sono partite dopo diverse segnalazioni: due incontri, giocati lo scorso 12 marzo, uno in Premier l’altro nel campionato spagnolo. Due giocatori distanti tra di loro migliaia di chilometri che dovevano prendere un cartellino giallo: uno era proprio Paquetà, l’altro Luiz Henrique del Betis.

Il calcioscommesse scuote la Premier, indagine aperta

Dicevamo: entrambi i calciatori durante il match sono stati ammoniti. Ma quello che è arrivato all’attenzione è stato l’enorme flusso di denaro giocato su questa combo con diversi conti online aperti appunto in prossimità del match in questione.

Il calcioscommesse scuote la Premier League: indagine aperta
Paquestà (Lapesse) – Ilveggente.it

Gli organi di controllo sull’integrità del gioco hanno fatto le proprie valutazioni e hanno deciso di segnalare il tutto, così Paquetà in questo momento si ritrova sotto inchiesta da parte della federazione inglese che, come sappiamo, nel momento in cui scopre casi del genere non utilizza mai il pugno morbido, anzi, decide sempre per una linea assai severa per cercare di evitare qualsiasi forma di emulazione. Paquetà in questa sessione di mercato era stato pure contattato dal Manchester City di Guardiola per quello che sarebbe potuto essere uno dei momenti più alti della sua carriera. Ma adesso tutto è in bilico, ovviamente, e fin quando non ci sarà chiarezza – e i tempi non sono brevi – tutte quelle che possono essere le operazioni di mercato sono praticamente bloccate.

 

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