Senza coppe, la Juventus dovrà lottare per lo Scudetto, e Dusan Vlahovic è chiamato a dimostrarsi più affidabile dal punto di vista fisico e mentale
La Juventus ha ritrovato Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, entrambi in ottima forma alla prima uscita ufficiale in Serie A. Fra i due, Chiesa ha dimostrato buona agilità, con scatti, dribbling e giocate intelligenti. Ma anche il serbo ha fatto il suo, dimostrandosi freddo dal dischetto e rimanendo concentrato.
Ha parlato del ritorno in campo della Juventus e del recupere di Vlahovic anche l’ex bianconero Michele Padovano, intervistato da calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. Secondo l’ex calciatore e dirigente, Vlahovic potrebbe essere fondamentale quest’anno senza coppe, avendo recuperato dopo i vari mesi in cui è stato ostacolato dalla pubalgia.
Di certo il serbo, anche per le contingenze di mercato, è ora un giocatore che la Juve spera di ritrovare e di valorizzare. E lo stesso discorso vale per Chiesa, cui proprio Vlahovic ha regalato l’assist del primo goal, sacrificandosi poi molto nel primo tempo.
Padovano ha anche parlato di Mazzone, recentemente scomparso. “Io l’ho sempre incontrato da avversario. Non ho aneddoti. Ho sempre ammirato Carlo Mazzone, un allenatore molto valido, molto capace, trasmetteva ai suoi calciatori il suo credo, la sua grinta“.
Vlahovic recuperato e nuova voglia: “Senza coppe, la Juventus lotta per lo Scudetto“
“L’ho affrontato diverse volte“, ha continuato l’intervistato, sempre a proposito dell’allenatore scomparso, “era sempre una battaglia perché le sue squadre giocavano sempre molto bene. Provavo sempre molta simpatia e mi unisco insieme a tutti nel fare le condoglianze alla famiglia”.
Tornando alla Juventus, l’ex attaccante Michele Padovano ha dichiarato di essere dunque contento della sempre più probabile permanenza di Vlahovic: “Ho sempre detto di essere molto vicino a Vlahovic: mi piace molto come giocatore e credo che vada tutelato. Ho sempre detto anche che la Juventus aveva una qualità molto importante all’interno della rosa“.
“Quest’anno sarà diverso“, ha concluso l’ex bianconero. “Per ogni partita Vlahovic, senza le problematiche dell’anno scorso ovviamente, avrà la fortuna, tra virgolette, di riuscire ad allenarsi tutta la settimana. Senza la Champions, riuscirà a programmare e a confermare quelle che sono secondo me le prerogative. Per cui la Juventus lotterà per lo Scudetto. Sicuramente partono avvantaggiate l’Inter e il Napoli, che hanno qualcosa in più ma la Juventus se la può giocare”.