Superenalotto e Lotterie, ha vinto usando ChatGPT: il suo piano diabolico

Superenalotto e Lotterie, ha vinto sfruttando l’intelligenza artificiale. Ecco il piano diabolico architettato per sbancare nei giochi

Ha vinto usando ChatGPT, che per chi non la conoscesse è un applicazione che permette di utilizzare l’intelligenza artificiale per fare molto cose. Dalle foto, ad esempio, modificarle per renderle davvero realistiche, ma anche in questo caso, così come successo a Patthawikorn Boonrin un utente diventato famoso sui social appunto per questo motivo.

Superenalotto e Lotterie, ha vinto usando ChatGPT: il suo piano diabolico
Un biglietto della Lotteria (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’uomo in questione ha voluto rendere pubblico sui social quello che ha fatto, e subito la sua storia ha incuriosito migliaia di persone. Senza utilizzare dei software particolari – ha spiegato il portale fai.informazione.it – ha chiesto all’applicazione, facendo delle domande ipotetiche per generare dei numeri. E questi numeri sono stati il 57, il 27, il 29 e il 99. Che poi lui ha deciso di giocare alla lotteria. Ed ecco com’è andata a finire.

Superenalotto e Lotterie, ecco quello che è successo

Ha vinto, una cifra irrisoria, ma ha vinto. I soldi che ha portato a casa sono stati 55 euro, ma rimane il fatto, come è riuscito a vincerli, cercando l’aiuto di un’applicazione che qualcuno in Italia ha utilizzato per modificare delle fotografie, come detto prima, che un poco di scalpore l’hanno creato, visto che sembravano davvero vere.

Superenalotto e Lotterie, ha vinto usando ChatGPT: il suo piano diabolico
Una schedina del Superenalotto (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Patthawikorn – ha spiegato sui suoi profilo social che, ovviamente, sono stati presi d’assalto dopo la notizia con i video che sono diventati virali – che non è la prima volta che chiede aiuto all’intelligenza artificiale per riuscire nel colpo grosso e la stessa, per rendere l’idea di quello che può realmente fare, ha risposto non di essere troppo ossessionato da questa pratica ma anche di dedicarsi all’attività fisica. Insomma, una risposta che non ha fatto cambiare idea all’uomo che ci ha tentato ugualmente. Vincendo poco ma vincendo.

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