Gratta e Vinci, sos truffa: cosa controllare prima di grattare

Gratta e Vinci, sos truffa: ecco cosa fare prima di grattare il biglietto che avete comprato. State attenti a questo particolare. 

Centrare una bella vincita al Gratta e Vinci è il sogno di tutti quelli che partecipano a questo gioco. Sì, non c’è dubbio che, nel momento in cui si gratta, si sogna di pescare la somma massima, o magari una che può aiutarti nel breve periodo.

Gratta e Vinci, sos truffa: cosa controllare prima di grattare
Gratta e vinci, state attenti al codice a barre (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ma immaginate di entrare in una tabaccheria, o di essere clienti abituali della stessa, e di non trovare mai un biglietto vincente. Nemmeno per i soldi che avete deciso di investire. Cosa fareste? Sicuramente dopo un poco non ci andreste più, cercando la fortuna da un’altra parte. E chissà come vi sentireste nel momento in cui scopriste che, quella tabaccheria, utilizzata un sistema incredibile, ma poco ingegnoso, per scoprire quali erano i tagliandi vincenti. E di non metterne nessuno in gioco, ma tenerseli tutti per sé. Sì, è successo anche questo un poco di tempo fa. Ma la truffa è stata scoperta dai carabinieri.

Gratta e Vinci, ecco che cosa controllare

Le forze dell’ordine infatti un poco di tempo fa hanno denunciato una coppia, proprietaria di una ricevitoria, che nel corso degli anni secondo quelle che sono state le indagini ha intascato la bellezza di oltre un milione di euro. Un milione e 300mila euro per essere precisi. E lo hanno fatto con un metodo infallibile, sì, perché è infallibile.

Gratta e Vinci, sos truffa: cosa controllare prima di grattare
Gratta e vinci, state attenti al codice a barre (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Praticamente grattavano il codice a barre dal Gratta e Vinci e consultavano il sistema informatico che permette di capire se è vincente o meno, quello che c’è in tutte le ricevitorie che, controlla la vincita e che se poi non supera un certo valore ti viene data immediatamente. E allora quando i biglietti risultavano vincenti li mettevano da parte e nel corso degli anni intascavano la vincita. Insomma, un piccolo graffio per permettere al sistema informatico di riuscire a leggere il codice e il gioco è fatto. Peccato che qualcuno si è insospettito e ha scoperto l’arcano. Mandandoli a processo. Occhio quindi, anche se ovviamente parliamo di un caso unico: quando comprate un biglietto fate attenzione che sia perfettamente integro. Noi vi abbiamo avvisato. 

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