Gratta e Vinci, truffa da 27milioni di euro: così hanno raggirato l’Italia

Gratta e Vinci, la truffa è da 27milioni di euro. In questo modo hanno raggirato l’Italia. Ecco quello che sono riusciti a mettere in piedi. Poi la scoperta

Soldi per 27milioni di euro. Tutti grazie, almeno secondo l’accusa e almeno secondo quanto raccontato da Il Secondo D’Italia, ad una truffa bella e buona che li ha portati al rinvio a giudizio. E come facevano? Semplice, erano dei dipendenti di Lottomatica, la Holding che gestisce i giochi in Italia.

Gratta e Vinci, truffa da 27milioni di euro: così hanno raggirato l'Italia
La truffa del Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Sono stati accusati di accesso abusivo a sistema informatico, truffa e autoriclaggio le persone coinvolte in questa storia. E anche Lottomatica e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si sono iscritte come parte civile nel procedimento aperto. Insomma, sapevano prima in poche parole quali erano i Gratta e Vinci vincenti, e andavano in giro per l’Italia ad acquistarli. E di vincite ne hanno piazzate diverse. E andiamo a scoprire quali.

Gratta e Vinci, in questo modo hanno raggirato l’Italia

Nel 2015 sono stati acquistati due tagliandi da 5 milioni di euro, uno a Milano e uno in provincia di Brescia, della serie il Maxi Miliardario che dà appunto quei soldi come vincita massima. Poi sono stati acquistati due Super Cash dal valore totale di 7 milioni di euro. Uno comprato a Foggia nel 2017 e un altro a Cremona nel 2019.

Gratta e Vinci, stesso tagliando e doppia vincita maxi in pochi chilometri
Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Insomma, erano riusciti ad architettare questo piano che poi è stato scoperto che li ha portati come detto a prendersi in maniera indebita la bellezza di 27milioni di euro che preventivamente erano stati messo sotto sigillo dagli inquirenti dalla disponibilità degli stessi. In totale sono state 10 le persone che hanno preso parte a questa operazione che aveva regalato molti soldi. Che poi, pensandoci dopo, e come succede molte volte in questi casi, potevano farla forse franca accontentandosi di poco o accontentandosi di un solo colpo. E invece no, nonostante tutto poi non ci si riesce a fermare in nessun modo, nemmeno nel momento in cui forse senti vicino il fatto che sei accerchiato, che ti stanno trovando. Insomma, non c’è una fine. E questo è costato carissimo. E visti i soldi spesi da chi, la maggior parte, al Gratta e Vinci ha solo perso: beh, meno male che li hanno “pescati”. Grattare così non va per niente bene.

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