De Ketelaere come Bergkamp: “Sarà un rimpianto per il Milan”

Sembra che il Milan sia felice di sbarazzarsi subito di De Ketelaere, ma secondo un opinionista il belga potrebbe trasformarsi in un rimpianto per i rossoneri.

Mancherebbe soltanto il sì del giocatore, cioè del criticatissimo Charles De Ketelaere. Gasperini ha convinto l’Atalanta a investire sul talento belga, mentre il Milan pensa di aver messo a segno un vero e proprio colpaccio in uscita. Si parla di un prestito oneroso dal costo di 6 milioni di euro per un anno, con diritto di riscatto. Una soluzione che rende felici i tifosi rossoneri e che evita una minusvalenza alla dirigenza.

De Ketelaere, un rimpianto per il Milan? - www.ilveggente.it
De Ketelaere (LaPresse)

Cristiano Ruiu, giornalista, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, pensa però che, per il Milan, la cessione del belga potrebbe trasformarsi un rimpianto. E per chiarire la sua posizione ha fatto un paragone con un ex Inter.

Charles De Ketelaere, arrivato solo un anno fa al Milan con un importante sforzo economico, ha deluso tutto il popolo rossonero. Ma l’Atalanta crede che il ragazzo possa riscattarsi. Per questo sta per formalizzarsi un inaspettato affare fra Dea e Milan.

De Ketelaere mi ricorda Bergkamp che all’Inter sembrava fuori luogo“, ha detto Ruiu. “Poi in Premier League l’olandese si è consacrato, e tutti lo abbiamo apprezzato. La verità è che il calcio italiano, all’epoca, era superiore nettamente a quello inglese. E anche questo va considerato”.

De Ketelaere rimpianto per il Milan: “Forse ha avuto qualche problema

Il problema di De Ketelaere è che non è adatto al calcio italiano al pari di Adli. Ma può adattarsi. Ricordiamo che è arrivato con qualche problema: si è dovuto fermare per il Mondiale“, ha spiegato ancora il giornalista. “Una squadra che lotta per non retrocedere non so se può permettersi un De Ketelaere per come corre. Diciamo che è un lusso averlo. Il calcio italiano, per il suo ritmo, non è sono roba sua”.

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Bergkamp (LaPresse)

Non si può paragonare De Ketelaere a Leao. Il portoghese faticava il primo anno, ma si vedeva che aveva delle doti fuori dal comune. L’interrogativo riguardava la continuità. De Ketelaere non ha fatto vedere nulla. Se non sei convinto di dargli una seconda possibilità, allora è giusto cederlo”.

Ottime le cessioni del Milan“, ha concluso il giornalista. “80 milioni per Tonali sono un capolavoro ed hanno anche sistemato Rebic. Ci sono tanti calciatori da cedere. Krunic era l’emblema della vecchia dirigenza, ci sta che possa cambiare area. Ci saranno minusvalenze per De Ketelaere e Adli”.

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