Gratta e Vinci, ecco svelato il motivo: ve lo siete chiesto anche voi. Ecco perché tutti i tabaccai lo fanno. C’è una strategia dietro
Siamo sicuri che ve lo siete chiesto anche voi. Perché i tabaccai nel momento in cui, all’interno del proprio punto vendita, qualora si verificasse un’importante vincita, lo mettono in evidenza attaccando le fotocopie dei biglietti vincenti, visto che in questo caso parliamo dei Gratta e Vinci? Ecco, una risposta ve la diamo noi.
Solo ed esclusivamente una questione di marketing. E niente di più. Sì, perché un tabaccaio, nel momento in cui c’è una grossa vincita, non ci guadagna nulla. Il suo unico introito, in questo caso specifico, è dovuto solamente al venduto. Una piccola percentuale. Quindi, mostrando le vincite, gli imprenditori vogliono invitare tutti a comprare nel proprio punto vendita, perché tra i giocatori ovviamente c’è molta scaramanzia quindi andare a comprare in quello che si ritiene un punto vendita fortunato può essere determinante. Ecco perché si fanno pubblicità.
Gratta e Vinci, ecco il guadagno dei tabaccai
Ma quanto guadagnano gli imprenditori nel momento in cui vendono un Gratta e Vinci. Svelato anche questo. Secondo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il tabaccaio riceve l’8% dalla vendita di ogni singolo biglietto del Gratta e Vinci, senza includere l’IVA. Ovviamente più vende quelli che hanno un costo maggiore più l’incasso è importante. Una tabaccheria quindi, qualora riuscisse a vendere diversi biglietti al giorno, è assai tranquilla per il proprio futuro.
Insomma, una minima parte se vendi un biglietto, niente se qualcuno vince, anche 6 milioni di euro, come successo a Torino qualche giorno fa. Ma in quel caso forse si spera che chi cambia la vita investendo una cifra comunque abbordabile, possa ricordarsi della fortuna avuta regalando qualcosa a chi, quel tagliando, glielo ha venduto. Anche questa, come sappiamo, tra gli scommettitori è una prassi. E molto spesso un dono, anche di qualche migliaio di euro, arriva. Ecco, questo è davvero l’unico modo per riuscire a gioire anche quando non vinci tu.