Allegri ha ammesso che Vlahovic non è al top: queste parole del tecnico potrebbero rivelarsi dannose e controproducenti sul mercato alimentando diffidenza nei club interessati.
Il giornale Dario Pellegrini è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per commentare le ultime parole, definite “dannose“, di Allegri su Dusan Vlahovic.
Pellegrini è partito analizzando la situazione di Chiesa: “Penso che per Federico Chiesa sarebbe più funzionale far parte della Juventus ancora per un anno, anche se non convinto pienamente del progetto tecnico. Il contratto in scadenza nel 2025 penso faccia più il gioco del giocatore che della Juventus”.
Fra Chiesa e Vlahovic, a partire dovrebbe essere il serbo. Ma secondo Pellegrini, la Juventus sta portando avanti una strategia abbastanza ambigua. “Vlahovic prima viene dichiarato incedibile e poi inizi a dire che in caso di offerta irrinunciabile potrebbe partire… Poi c’è Allegri che spiega come le condizioni fisiche dell’attaccante non siano ancora al top. Credo siano parole dannose sia per Vlahovic che per la Juventus“.
“Tutte queste storie non danno molta forza sul calciomercato: se Dusan Vlahovic non è apprezzato alla Juve, non può essere un giocatore da 80 o più milioni di euro. Così fai fatica a venderlo”, ha sintetizzato il giornalista.
“Frattesi, secondo me, era il profilo migliore per la Juventus“, ha detto poi Pellegrini. “Ma oggi faccio una provocazione maggiore e dico che Kessié sarebbe ancora più vitale rispetto a Frattesi, per capacità di strappo. Penso avrebbe un buon impatto sulle dinamiche tattiche e di spogliatoio della Juventus”.
Parole dannose su Vlahovic: “Così non lo vendi“
“Per prendere Kessié va venduto Zakaria. C’era un accordo, poi da quel che mi risulta, l’agente del calciatore ha aumentato un po’ la richiesta e c’è ora uno stallo nelle trattative. Mi aspetto qualcosa di importante questa settimana in merito a Zakaria, sul quale c’è anche il Lens dopo la cessione di Fofana. In questo momento poi non c’è molta fiducia sulle possibilità che Pogba possa essere utile alla causa”.
Sul mercato in uscita, Pellegrini ha torato in ballo anche Bremer. “Bremer era molto caldo un mese fa, c’era stato un sondaggio concreto del Tottenham, che però non ha mai affondato il colpo. Su Szczesny la situazione penso sia ancora più chiara. Ha un peso a bilancio non indifferente, penso farà quello che ha dichiarato a mezzo stampa, ovvero concludere la sua esperienza alla Juventus rispettando il contratto e poi scegliere una nuova avventura. Leggevo di un interesse del Bayern Monaco, una squadra top potrebbe allertarlo, ma a oggi non ha mai dato molte indicazioni in merito a un possibile addio”.
“Giuntoli ha spiegato che Bonucci è sul mercato, quindi al di là di destinazioni fantasiose, anche la permanenza risulta una fantasia“, ha concluso il giornalista. “Spero non si vada a finire solo in argomenti di carattere contrattuale, non mi piacerebbe, e parlo da tifoso, vedere Bonucci finire l’annata alla Juventus da non gradito, soltanto sfruttando i vincoli del contratto. Ciò non renderebbe onore a un giocatore che ha dato tanto alla Juventus”.
