Wimbledon 2023 da incubo: altro scivolone, il pubblico non ne può più

Wimbledon 2023, un altro scivolone per l’organizzazione anche se in questo caso si parla dell’arbitro. Il pubblico non ne può più

In questo Wimbledon sta succedendo di tutto, come se la sfortuna avesse deciso di incattivirsi proprio con il torneo inglese che, ricordiamo, non è iniziato nel migliore dei modi.

Wimbledon 2023 da incubo: altro scivolone, il pubblico non ne può più
Mirra Andreeva (Lapresse) – Ilveggente.it

Nei primi giorni la pioggia ha fatto rinviare diverse partite, con gli atleti costretti a giocare ogni giorno: è successo pure a Matteo Berrettini, nel derby contro Sonego. I due italiani hanno disputato una partita che si è protratta per tre giorni consecutivi. Indubbiamente non il massimo sia sotto l’aspetto fisico ma anche sotto il profilo mentale che, sappiamo benissimo, è legato a doppia mandata in questo sport. Negli ultimi giorni invece a creare qualche malumore sono state anche le chiamate arbitrali, che hanno anche costretto Sinner ad andare sotto la sedia dell’arbitro a chiedere delle spiegazioni. E sappiamo benissimo come il nostro tennista sia uno che di solito non si fa notare per questo ma in questa occasione aveva assolutamente ragione. Fortunatamente nulla è successo per il risultato finale.

Wimbledon 2023 da incubo, un’altra chiamata assurda

Mirra Andreeva ha ottenuto un punto di penalità che ha dato il match point a Keys. Ha supplicato l’arbitro di essere caduta ed è scivolata. Guardando questo, ha chiaramente perso l’equilibrio. Ha lasciato andare la racchetta, ma penso che l’arbitro avrebbe potuto lasciar perdere questa Finale triste”. Questo è il commento pubblicato da un utente, con annesso video, che rende l’idea di quello che è successo. E l’idea, guardando le immagini sotto, ve la potete fare anche voi.

Un punto di penalità per una racchetta lanciata quando è evidente che non sia stato così. Eppure nessun passo indietro da parte del direttore di gara e match point che poi ha portato alla fine del match. Ma quanto costa utilizzare il buon senso in alcune occasioni? E’ davvero così difficile prendere delle decisioni che in qualche caso vanno oltre il regolamento? Ovviamente il pubblico inglese si è innervosito, ma non poteva essere altrimenti. Le immagini parlano davvero da sole.

 

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