C’è stata una nuova offerta da parte dei sauditi per Paul Pogba. L’Al-Ahly avrebbe messo sul piatto 100 milioni più bonus in tre anni. Ma anche gli arabi pretendono garanzie fisiche dal francese.
La Juventus aspetta e spera che l’affare possa concretizzarsi. In realtà, il guadagno per i bianconeri sarebbe esiguo: i sauditi pagherebbero intorno ai 10 milioni il cartellino di Paul Pogba. Ma i bianconeri puntano soprattutto a liberarsi dell’ingaggio elevato di un giocatore, che non ha mai dato garazie dal punto di vista fisico.
Per lo stesso motivo, l’Al-Ahly vuole certezze prima di spendere oltre 100 milioni di euro. Lo ha confermato anche Thibaud Vézirian, giornalista di TeamFootball.fr, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY.
“Secondo me Pogba andrà via dalla Juventus“, ha annunciato Thibaud Vézirian. “Ho avuto questa informazione da amici in Arabia Saudita. E loro hanno saputo da fonti sicure che Pogba andrà in Arabia: i sauditi lo hanno quasinconvinto. La sua agente, però, non vuole dir nulla. Deve prima riprendere la condizione, dato che l’anno scorso di fatto non era un calciatore. Deve prima recuperare…”
“Pogba esita, ma 100 milioni per tre anni sono interessanti. Ovviamente il ragazzo sta riflettendo”, ha continuato il giornalista. Il problema, oltre alla condizione fisica, sta nelle alte pretese della Pimenta, la procuratrice di Pogba.
100 milioni dai sauditi per Pogba: “La Pimenta ne chiede 150“
“Pimenta è una grande agente e sa come muoversi. Infatti ora chiede 150 milioni. L’offerta c’è stata, ma in pratica l’entourage di Pogba vuole chiedere ancora di più. I sauditi, prima di fare la proposta, volevano sapere quali fossero le condizioni di Pogba. È una superstar… piace perché è un personaggio molto noto. Ma non vogliono un giocatore che non è in grado di giocare”.
“L’anno scorso c’erano molti problemi nella famiglia di Pogba, e non so se da parte sua ci sia l’esigenza di andar fuori“, ha detto ancora l’intervistato. “Non ha più lo stesso corpo, ha molti infortuni alle spalle e non è più lo stesso calciatore che ha vinto il Mondiale. Non credo che sarà mai più un calciatore capace di giocare ogni tre giorni”.
“Il calcio è prima nella testa e poi nel corpo“, ha chiosato il giornalista. “Il corpo di Pogba non segue la testa, secondo me non può più giocare ad alti livelli, al top. Non credo tornerà in Nazionale. Ci sono Tchouameni, Camavinga e Thuram nel suo stesso ruolo… Il suo carattere non è un problema quando fa la differenza, ma nella Francia ci sono troppe superstar. Mbappè, Benzema… Questo crea dei problemi anche per gli sponsor”.