Berrettini-Sonego, il terzo giorno è resuscitato: match epico e delirio social

Berrettini-Sonego, è il terzo giorno e ancora non è resuscitato. Si scherza ovviamente, ma è la partita della vergogna

Al terzo giorno qualcuno ha vinto la morte e ha ripreso a vivere. In tre giorni di cose ne succedono parecchie, anche di clamorose. Ma sono serviti tre giorni per finire una partita di tennis a Wimbledon, quel torneo che tutti vorrebbero vincere ma che ha evidenti problemi di organizzazione.

Berrettini-Sonego, è il terzo giorno e ancora non si sa se è resuscitato
Berrettini (Lapresse) – Ilveggente.it

Sì, perché il derby tutto italiano, quello tra Berrettini e Sonego, iniziato tre giorni fa non è ancora finito. Stop il primo giorno per pioggia con il secondo avanti, stop anche il secondo giorno con il ribaltone. Dovrebbe concludersi oggi, si spera almeno, ma non si hanno è evidente delle notizie certe sulla questione. Una questione impossibile che non si riesce a capire. E anche i social hanno cominciato davvero a spazientirsi, con alcuni commenti anche molto ironici che rendono l’idea di quello che sta succedendo a Londra.

Berrettini-Sonego, i tifosi si scatenano sui social

Sì, sono molti quelli che in questi giorni hanno commentato e stanno continuando a farlo quello che sta succedendo in Inghilterra. Una dilazione del calendario che potrebbe anche portare ad uno spostamento di tutte le altre partite. Non si sa ovviamente quello che succederà sulle date, ma è evidente che le cose non stanno andando per il verso giusto.

In ogni caso, alleluia, il match è iniziato adesso. E questi sono alcuni commenti arrivati nelle scorse ore.

 

Alla fine l’incontro è ripreso e Berrettini ha vinto. Una bellissima notizia per il tennis italiano, con tutto il rispetto per Sonego, visto quello che ha dovuto passare negli ultimi mesi Matteo. Ora la speranza è che riesca a superare anche i prossimi ostacoli anche se ci sarà da fare i conti con la pessima organizzazione di Wimbledon. A questo punto il rischio di dover giocare match ravvicinati si fa infatti più alto e le condizioni fisiche non ancora ottimali potrebbero pesare negativamente.

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