Mutande colorate per le tenniste: rivoluzione epocale a Wimbledon

Mutande colorate per le tenniste: svolta epocale a Wimbledon in questa edizione. Ecco cosa sta succedendo nel torneo più importante e affascinante dello Slam

Una svolta epocale. Di sensibilità. Di quelle che fanno la storia. Sì, questa volta ha prevalso il buon senso, quello che permetterà anche di cambiare l’abbigliamento a Wimbledon, che di solito, fino ad oggi, era solo ed esclusivamente bianco.

Mutande colorate per le tenniste: rivoluzione epocale a Wimbledon
Azarenka con il pantaloncino di colore diverso (Lapresse) – Ilveggente.it

Adesso però si cambia, ed è anche arrivato il momento di farlo, visto che parliamo dell’abbigliamento delle atlete. Che potranno anche usare un colore diverso della loro biancheria, il tutto per evitare problemi che sono riconducibili al ciclo mestruale. Indossare delle mutande bianche in quel periodo potrebbe rivelarsi qualcosa di spiacevole, e molte nel corso di questi anni hanno deciso di affrontare apertamente il problema. Prima di oggi, a dire il vero, non c’era mai stata nessuna apertura. Adesso invece c’è il cambio netto con il passato, un cambio che ha portato a questa decisione accolta con un grande sospiro di sollievo dalle dirette interessate.

Mutande colorate a Wimbledon, ecco la svolta

“È una cosa che sostengo da tempo. È sicuramente un grande sollievo – ha ammesso Coco Gauff a Sky Sports -. Avevo il ciclo l’anno scorso durante Wimbledon, ed è stato molto stressante. A volte andavo in bagno solo per controllare e assicurarmi che non si vedesse niente. Sicuramente per me e per le altre ragazze è positivo”. Insomma, una dichiarazione importante che rende l’idea di quello che molte attraversavano in quei momenti.

Mutande colorate per le tenniste: rivoluzione epocale a Wimbledon
Swiatek (Lapresse) – Ilveggente.it

L’anno scorso anche altre tennista hanno cercato di sensibilizzare rispetto all’argomento e, qualcuna, ha candidamente ammesso – giusto così, perché non può essere un tabù – che durante il ciclo che le era arrivato proprio a torneo in corso, aveva preso la pillola per bloccare l’emorragia, sempre per la paura che prima o poi si potesse vedere qualcosa. Insomma, svolta epocale – ed era anche l’ora – nel 2023.

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