La Juventus segue il modello Napoli: “Giuntoli non avrà problemi”

Alla Juventus basterà l’aver preso Giuntoli per replicare l’impresa scudetto del Napoli, o il ds avrà problemi ad adattarsi al mondo bianconero? A Torino, non tutti sono sicuri che il dirigente saprà risolvere la crisi di gioco.

Stefano Bonacini, ex presidente del Carpi, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per tessere le lodi di Cristiano Giuntoli: secondo l’intervistato, lo Scudetto del Napoli è per la maggior parte merito del dirigente.

Giuntoli alla Juventus - www.ilveggente.it
Cristiano Giuntoli (LaPresse)

Giuntoli ha parecchie doti, non lo vorrei circoscrivere, ma la sua qualità migliore è l’intuito: è velocissimo“, ha spiegato Bonacini, che ha collaborato con Giuntoli al Carpi dal 2009 al 2015, portando la squadra dalla Serie D alla Serie A.

La giocata, ce l’ha sempre in mano. In più è un gran lavoratore, ha avuto un figlio quindi magari le priorità sono un po’ cambiate… Ci sentiamo un paio di volte a settimana, mi chiama lui, lo conosco bene, ha sacrificato tanto per i suoi traguardi”, ha detto ancora il presidente del Carpi.

Potrebbe portare dei giocatori interessanti alla Juventus, magari anche sconosciuti. Bisogna fidarsi di uno che porta i Kim e i Kvaratskhelia: il tempo gli ha dato e gli darà ragione”.

Giuntoli alla Juventus: “Cristiano non avrà problemi in bianconero

Non credo che Giuntoli avrà problemi alla Juve“, ha continuato il presidente del Carpi. “Nel senso che non vedo grosse difficoltà. Piuttosto difficoltà potrebbero averle gli altri, dato che è un uomo di competenza, che lavora h24. Non entro in merito in cose che non mi competono, sull’Allegri o non Allegri…”.

Giuntoli non avrà problemi in bianconero - www.ilveggente.it
Giuntoli (LaPresse)

Cristiano è arrivato lì in alto solo per merito suo“, ha continuato l’intervistato, “e anche il Napoli ha ottenuto lo Scudetto grazie al lavoro di Giuntoli. Anche il Carpi ha fatto tanta strada grazie a lui, ed ero sicuro che sarebbe arrivato lontano”.

Quello che ha voluto fare lo ha fatto negli otto anni di Napoli. Se vuole portare a casa un giocatore. lo porta a casa, chiaramente con dei budget da rispettare. Cristiano non ha difficoltà di questo tipo, se vuole convincere il grande giocatore, ci riesce. Non voglio enfatizzare troppo la sua figura, ma il problema può essere per gli altri che devono stare al passo”.

Il presidente ha concluso la sua intervista con un aneddoto che svela il modus operandi del ds: “Mi diceva che un acquisto dipendeva sempre da come imbastisci le operazioni. Il mondo del calcio è pieno di giocatori, devi trovare giocatori con estro e consoni al gioco del tecnico, e questa è la chiave di lettura corretta. Questa, secondo me, è l’attività giusta. Quando avevamo Castori noi avevamo bisogno di giocatori magari meno bravi agli occhi degli addetti ai lavori, ma erano più congeniali al gioco del mister”.

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