Leclerc, il bollettino ufficiale meteo è arrivato: rischio altissimo di pioggia in Austria nel prossimo fine settimana. E la Ferrari deve pensare alla strategia
Si torna in Europa, con il Gran Premio dell’Austria ormai alle porte e con la Sprint Race che tornerà ad essere protagonista nella giornata di sabato. Grande spettacolo, quindi, con due gare in due giorni e con la possibilità di prendersi la pole position per la gara corta del giorno precedente al vero Gran Premio nella giornata di venerdì.
Ma in tutto questo, purtroppo, potrebbe tornare ad essere protagonista la pioggia. Sì, perché le previsioni meteo austriache dei prossimi giorni danno delle enormi possibilità di rovesci temporaleschi in tutti e tre giorni nei quali i piloti saranno impegnati in pista. Sia venerdì, sia sabato e anche domenica. Anche se in questo ultimo caso ancora non è del tutto certo. Insomma, per la Ferrari, che era riuscita ad azzeccare tutte le strategie a Miami nell’ultimo weekend di corsa, è tutto da rifare.
Leclerc, rischio pioggia altissimo: ecco quello che potrebbe succedere
C’è da dire comunque che i bookmaker – così come vi abbiamo spiegato nei giorni scorsi – credono poco alla possibilità di una Ferrari vincente nonostante i notevoli miglioramenti al muretto. Leclerc infatti nelle quote per il prossimo Gran Premio è alle spalle di quattro colleghi, quindi secondo gli analisti di possibilità di vincere ce ne stanno pochissime. Ma nel corso di questi anni, il monegasco, in più di un’occasione ha dimostrato, almeno lui, di avere quelle qualità alla guida che servono per riuscire nel colpaccio. Insomma, si vedrà.
In ogni caso l’importante rischio di pioggia costringe la Ferrari a ripensare a tutte quelle che sono state le strategie in vista del prossimo Gran Premio. Strategie che come abbiamo visto molto spesso proprio azzeccate non sono state, e che hanno portato anche a perdere dei podi, non solo punti importanti. Ma ormai il Mondiale è andato, e mentalmente l’obiettivo oltre a quello di cercare, almeno, di vincere qualche gara quest’anno, deve essere quello di costruire una macchina competitiva per la prossima annata. Sì, siamo quasi al giro di boa ma su chi si prenderà di nuovo lo scettro di campione del Mondo, ormai, non ci sono più dubbi.