Ferrari, il GP d’Austria inizia in salita: che batosta per Leclerc

Ferrari, il Gp d’Austria inizia in salita: Leclerc nonostante i miglioramenti di Miami non è tra i primi. La situazione rimane difficile

Weekend di riposo per la Formula Uno, dopo le fatiche di Miami che hanno visto come al solito, protagonista indiscusso e re della festa Max Verstappen. Un cannibale vero e proprio l’olandese, che ormai è avviato al terzo Mondiale di fila. Insomma, per quanto riguarda il campione, non ci sono dubbi. Già da un pezzo diremmo.

Ferrari, il GP d'Austria inizia in salita: che batosta per Leclerc
Leclerc (Lapresse) – Ilveggente.it

In America, però, la Ferrari qualche segnale di ripresa lo ha mostrato. Poca roba a dire il vero, ma di sicuro ha fatto meglio rispetto alle altre uscite, quando anche la strategia della scuderia di Maranello era sembrata sbagliata. Invece, negli States, dal muretto hanno azzeccato quasi tutto e, questo, ha fatto sì che anche i social di scatenassero con i soliti meme che girano e che hanno messo in evidenza, appunto, il fatto. D’altronde era da molto tempo che la Rossa non riusciva ad esser perfetta (o quasi) pure nelle scelte da fare. E quindi il fatto è stato rimarcato dagli appassionati. Direte voi: un buon presagio per il Gran Premio del prossimo 2 luglio quando si correrà di nuovo in Europa, in Austria per la precisione. Beh, non tanto, visto che i bookmaker hanno idee ancora molto diverse. Sarà compito di Leclerc cercare di far ricredere i quotisti.

Ferrari, Leclerc parte sfavorito

Sì, perché nonostante tutto quello che vi abbiamo raccontato prima, Leclerc rimane alle spalle di quattro colleghi. Per i bookmaker infatti il Ferrarista è indietro nelle gerarchie, al quinto posto come possibile vincitore del Gran Premio.

Ferrari, il GP d'Austria inizia in salita: che batosta per Leclerc
Leclerc (Lapresse) – Ilveggente.it

Sì, non ci credono tanto che la Ferrari possa dimostrare ancora una volta, e sarebbe la seconda di fila, che è in grado di fare le cose per bene. E questo ovviamente indirizza le quote del prossimo GP. Detto ciò, il concetto è semplice: serve qualcosa in più da part di tutti per cercare di dare di nuovo una credibilità ad una macchina che, onestamente, era partita con altri obiettivi in questa stagione. Magari non quello di vincere il Mondiale, ma almeno non alzare bandiera bianca prima del giro di boa. 

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