Tennis, è tempo di semifinali nei quattro tornei che rappresentano un succulento antipasto di Wimbledon: pronostici.
Semifinali in salsa Next Gen al Queen’s, dove l’australiano Alex de Minaur è l’unico nato prima del 2000. La settima testa di serie del torneo londinese va a caccia dell’impresa contro il numero due del seeding, Holger Rune, che ieri ha allungato la striscia vincente su erba grazie al successo ottenuto ai danni di un suo “quasi coetaneo” come Lorenzo Musetti.
L’ennesima prova di forza per il danese, che prima di questa settimana non aveva mai vinto un match su questa superficie. Ma i progressi fatti nell’ultimo anno sono ormai sotto gli occhi di tutti: Rune, a sette giorni dall’inizio di Wimbledon, ha dimostrato di poter essere competitivo anche su erba, non perdendo addirittura neanche un set nelle tre partite disputate al Queen’s. Oltre all’azzurro, ha affrontato anche due giocatori ostici come Maxime Cressy e lo specialista britannico Peniston. Il suo gioco sempre aggressivo ma soprattutto la sua forte personalità – contro Musetti è stato capace di rimontare nel primo set dopo essere andato sotto 4-1 – gli hanno permesso di colmare qualsiasi tipo di gap. Non sarà un impegno facile quello contro de Minaur, che nella capitale inglese finora ha giocato un tennis solidissimo ma la vittoria dovrebbe arrivare ugualmente. In finale potremmo assistere dunque allo scontro più atteso, quello con Carlos Alcaraz, prima testa di serie.
Insidia Korda per Alcaraz
Proprio come Rune, anche il fenomenale tennista murciano ha brillato nel suo primo torneo stagionale sull’erba, andando ben oltre le aspettative.
Negli ultimi due turni Alcaraz si è sbarazzato di due avversari che potevano dargli filo da torcere come Lehecka e Dimitrov ed ora punta a vincere il suo primo titolo su questa superficie. Dovrà tuttavia fare molta attenzione allo statunitense Sebastian Korda, rientrato con il piglio giusto dopo il lungo stop per infortunio. Il figlio d’arte sogna un altro scalpo illustre dopo aver preso quelli di Evans, Tiafoe e Norrie. Del resto, in passato ha già battuto Alcaraz: era il 2022 e la spuntò sulla terra rossa di Montecarlo. Non è da escludere che si arrivi al terzo set. Tempo di semifinali anche ad Halle, in Germania. Grande occasione per Alexander Bublik, che superato l’ostacolo Sinner – il numero uno d’Italia si è ritirato nel secondo set per un problema alla gamba – affronta il padrone di casa Alexander Zverev. La battaglia tra i due “Sascha” potrebbe riservare qualche sorpresa, visto che il russo è sempre imprevedibile e nei precedenti è addirittura in vantaggio sul tedesco, battuto due volte su tre: Zverev favorito ma con ogni probabilità sarà decisivo il terzo set.
Nell’altra semifinale di Halle il russo Andrey Rublev proverà a vendicare il suo connazionale e amico Medvedev, eliminato a sorpresa dall’esperto Roberto Bautista Agut, giocatore che nonostante non sia più giovanissimo dà ogni volta il meglio sull’erba: l’iberico è in fiducia e potrebbe nuovamente sovvertire i pronostici.
Per quanto riguarda il circuito femminile, a Berlino ieri le gare valide per i quarti di finale sono state rinviati a causa della pioggia. Il match più interessante sembra essere quello tra Caroline Garcia e Petra Kvitova: la maggiore esperienza sull’erba della ceca farà probabilmente la differenza. A Birmingham invece sono in programma le due semifinali. La ceca Krejcikova non dovrebbe avere problemi contro la cinese Zhu, mentre sarà più combattuta la sfida tra la lettone Ostapenko e la russa Potapova: previsti almeno 20 game.
Tennis, possibili vincenti
Rune in de Minaur-Rune (Queen’s)
Zverev in Bublik-Zverev (Halle)
Bautista Agut in Bautista Agut-Rublev (Halle)
Kvitova in Garcia-Kvitova (Berlino)
Krejcikova in Krejcikova-Zhu (Birmingham)
Tennis, i match da più di 20 game
de Minaur-Rune (Queen’s)
Alcaraz-Korda (Queen’s)
Bublik-Zverev (Halle)
Medvedev-Bautista Agut (Halle)
Potapova-Ostapenko (Birmingham)