Sinner, tutta la verità sulla sconfitta che ha lasciato senza parole i tifosi: una prima volta da dimenticare.
Prima ha sprecato due match point sotto gli occhi attoniti del pubblico e degli spettatori che stavano seguendo la partita da casa. Infine ha lasciato il passo al suo avversario, che ha rapidamente chiuso i conti nel terzo set lasciandogli un game soltanto.
Una vera rarità per un tennista talentuoso come Jannik Sinner, che in genere lotta fino alla fine senza mai arrendersi. Solo ora, ad un anno di distanza da quel “tragico” match, abbiamo scoperto la verità. E capito, di conseguenza, come mai l’altoatesino, ora numero 1 d’Italia, si fosse fatto intimidire da un rivale certamente ostico ma comunque alla sua portata, vale a dire Felix Auger-Aliassime. Lo scontro al quale facciamo riferimento è quello del 19 agosto scorso, valido per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati. Un torneo che si gioca sul cemento, superficie sulla quale il nativo di Sesto Pusteria riesce, generalmente, a dare il meglio di sé. Salvo, appunto, qualche rara eccezione.
Si intuì subito che qualcosa non andava. Che c’era un motivo ben preciso, se Sinner non stava giocando com’è sempre solito fare. Qualcuno insinuò che fosse stanco, qualcun altro che la testa lo avesse “abbandonato”. Non era successo, invece, niente di tutto ciò. E a raccontare la verità su quella partita è stato proprio lui, in un’intervista a Ubitennis.
Sinner, galeotte furono le montagne russe
Ha vuotato il sacco quando gli è stato chiesto quale fosse la cosa più avventurosa che avesse mai fatta. In quel momento ha smesso di “mentire” e ha deciso, quindi, di spiegare cosa realmente avesse causato quella sconfitta che, evidentemente, continua a bruciare.
“A Cincinnati – inizia così il suo racconto – c’è un grande parco divertimenti a fianco dei campi dove si gioca il torneo. Ci sono delle montagne russe incredibili, per me è stata la prima volta, uno dei giorni più divertenti della mia vita. Ho avuto una gran paura ma nello stesso tempo volevo continuare a farlo. L’anno scorso ho fatto l’errore di andarci subito dopo una colazione molto veloce. Puoi immaginarti com’e andata: ho perso il mio incontro, pur avendo anche dei match point”.
Ecco rivelato, dunque, perché Sinner non fosse in forma come ci aspettavamo, in quel “maledetto” 19 agosto 2022. Possiamo solo immaginare come si sentisse al momento di scendere in campo, dopo quella scelta non proprio saggia che gli ha portato via, a conti fatti, la possibilità di vincere il Masters 1000 dell’Ohio.