De Zerbi ancora in Inghilterra: “In Italia si ha paura di osare”

Roberto De Zerbi è stato uno degli allenatori più chiacchierati degli ultimi mesi; accostato prima all’Inter, poi alla Juve e infine a Napoli, molto probabilmente resterà al Brighton in Inghilterra.

La conferma arriva da Carlo Nicolini, dirigente dello Shakhtar Donetsk e quindi ex collaboratore di De Zerbi. Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, il dirigente ha in pratica annunciato che, a suo giudizio, De Zerbi continuerà ad allenare in Inghilterra, portando il Brighton verso nuovi successi.

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Roberto De Zerbi (LaPresse)

Penso proprio che De Zerbi resterà al Brighton“, ha esordito l’intervistato, “sta facendo un percorso importantissimo, ha una squadra importante, e i giocatori lo seguono nelle sue idee; quindi. Quindi, a meno di proposte particolari, penso resterà lì“.

Quando ci siamo visti non abbiamo parlato di questo“, ha svelato Nicolini. “Abbiamo parlato di calcio in generale, quello inglese e quello italiano rapportati alla realtà ucraina. Da quel che posso intuire io, non andrà via, ma veramente non ne abbiamo parlato, non è retorica”.

C’è un po’ di paura a provare qualcosa di nuovo in Italia“, ha continuato l’intervistato. “Prediamo De Zerbi, appunto. Perché nessun top club italiano ci ha puntato? L’Inghilterra, invece, premia gli allenatori coraggiosi come De Zerbi. Anni fa io l’ho contattato, gli ho proposto il nostro programma, e abbiamo concluso. Lui conosceva lo Shakthar perché aveva una filosofia di gioco simile. Ci ha chiesto se lo avremmo seguito sul mercato, tutto qua. E noi lo abbiamo supportato”.

De Zerbi ancora in Inghilterra: “In Italia hanno paura…

L’intervistato ha poi parlato dei giocatori dello Shakhtar che piacciono ai top-club, italiani e non. Dal suo punto di vista è perfettamente normale che le grandi squadre seguano i giocatori dello Shakhtar. “A giugno non avevamo una squadra, a luglio abbiamo iniziato la Champions League e abbiamo battuto il Lipsia e poi pareggiato con il Real Madrid. Bondarenko ha una tecnica sopraffina, segue gli spazi, sa seguire l’azione, ha capacità di tiro e una fisicità che gli permette di fare bene sui piazzati. È un giocatore importantissimo dal mio punto di vista“.

Giallorossi su Bondarenko dello Shakhtar - www.ilveggente.it
Bondarenko, centrocampista ventiduenne che piace alla Roma (LaPresse)

Bondarenko interessa alla Roma. “Per prenderlo ci vogliono i soldi, poi il prezzo non lo faccio io. Non parlo di cifre, però in giro ci sono giocatori valutati 60 o 70 milioni che non sanno fare due passaggi di fila, poi ci sono ragazzi che è tre anni che fanno la Champions, che vanno al Bernabeu a fare una signora partita e li valutiamo solo quindici”.

Riguardo all’addio di De Zerbi all’Ucraina, per via della guerra, il dirigente ha affermato: “Non mi stupiscono le parole di De Zerbi, anche per me la ferita è ancora aperta. Avevamo trovato un gruppo di ucraini di livello eccezionale, un allenatore importantissimo e futuristico. Stavamo anche comprando bene, i brasiliani già ce li avevamo, avevamo inserito due o tre elementi. Senza la guerra pensavamo che lo Shakhtar potesse puntare a grandi risultati e credo che anche a De Zerbi dispiaccia tantissimo”.

Come allenatore coraggioso in Italia, a parte De Zerbi, Nicolini riconosce solo Zeman. “Zeman ha fatto tanto, poteva fare di più, non ha vinto, poi bisogna andare a vedere perché non ha vinto. Alla Lazio ha fatto vedere un calcio fantastico, così come alla Roma, poi chi dice che è stato cacciato diverse volte, che ultimamente sta fallendo, che è stato battuto dal Foggia di Delio Rossi, sono anche queste cose vere”.

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